nave comando Usa a Taranto - lettera a Repubblica Bari

[Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>]

Gentile Direttore,
arriva a Taranto la Uss LaSalle, ossia la nave comando della Sesta Flotta 
Usa. Dove attracca? Proprio nel molo polisettoriale di Taranto in cui da 
alcune settimane denunciamo che possa sorgere la terza base navale, questa 
volta con la bandiera Usa. Come volevasi dimostrare. Ma c'è di più. La 
scorsa settimana è trapelata la notizia proveniente dal governo italiano 
circa un possibile inserimento di Taranto tra i siti per le grandi opere 
infrastrutturali. Motivazione? Lavori di ulteriore ampliamento degli 
attracchi di navi appartenenti alla Nato (americane).
Sono nuove conferme di quanto andiamo dicendo: è in corso una trattativa 
segreta che ha per oggetto il futuro militare (e nucleare) di Taranto.
La Uss LaSalle è la nave-comando che staziona nel Golfo di Gaeta, da cui 
gli americani prevedono di andare via nell'ambito di un programma che viene 
definito dal Pentagono "Ridispiegamento Strategico Globale". I corrieri 
della diplomazia sono in movimento. I partiti a Taranto ufficialmente 
tacciono. Tutti. E' sgradevole questa sensazione di silenzio. Sono 
interventuti solo Mineo e Occhiofino per dirsi contrari e Ostillio per 
dirsi favorevole. Le altre bocche sono cucite. Pensano di trattarci come 
Scanzano e di farci sapere tutto a cose già decise? Le chiedo, gentile 
direttore: è una buona politica quella che ha il sapore della torta 
mangiata di nascosto?

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
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