Il Giappone sceglie il caccia F35, stop per Finmeccanica



E' evidente la scelta tutta politica del Giappone che stringe ancora di più 
l'alleanza con gli Stati Uniti in versione anti Cina e Corea del Nord.
Da un punto di vista tecnologico l'F-35 è ancora in fase di sperimentazione 
mentre l'EFA è stato "battezzato" in Libia.
Questo è un altro caso, come quello italiano, tutto volto al posizionamento 
politico di un paese.

Il Giappone sceglie il caccia F35, stop per Finmeccanica

Il Giappone ha scelto il caccia F-35 Lightning II della Lockheed Martin per 
equipaggiare l'Aeronautica nipponica, a scapito dell' F/A-18 Super Hornet della 
Boeing e dell'Eurofighter Typhoon che vanta nel consorzio Finmeccanica e Bae 
Systems. L'annuncio è arrivato dal ministro della Difesa, Yasuo Ichikawa.

La commessa: 42 caccia F-35 invisibili ai radar, approvata oggi dal Consiglio 
di sicurezza nazionale, è da oltre 4 miliardi di dollari ma, includendo anche i 
servizi di manutenzione e i pezzi di ricambio, potrebbe salire a 10 miliardi di 
dollari. L'F-35, ha spiegato Ichikawa, "è adatto per affrontare le mutevoli 
situazioni sulla sicurezza ed è stato scelto principalmente per le sue elevate 
prestazioni".

La scelta, anticipata nei giorni scorsi dalla stampa locale, è caduta in 
momento di grande incertezza nell'area, con la Corea del Nord dal potenziale 
offensivo atomico senza più la guida del leader Kim Jong-il e la Cina che 
lavora al suo caccia J-20 Stealth Fighter e che dimostra sempre più il suo 
dinamismo militare.

L'F-35, che non è un intercettore, ha dovuto già subire due ristrutturazioni 
del suo programma attuativo a causa delle difficoltà tecniche incontrate e di 
budget, viste le resistenze del Congresso Usa a esportare tecnologie sensibili 
per la sicurezza nazionale e i problemi di bilancio per ridurre il 
debito/deficit federale nell'arco di un decennio.

Per questo, secondo gli analisti, appare difficile che la Lockheed Martin 
possa rispettare la scadenza del 2016, mentre, in caso contrario, l'F35 
potrebbe vedere un altro grande cliente nell'area, la Corea del Sud, con un 
potenziale maxi ordine di 60 caccia.

La notizia è naturalmente negativa per Finmeccanica (+2,06% a 2,67 euro in 
Borsa stamani), ma era oramai scontata da qualche giorno. Ora il gruppo 
italiano della Difesa punta alla vittoria in India, per un contratto potenziale 
del valore compreso tra 2 e 3 miliardi di euro.

Inoltre ieri, dopo la chiusura del mercato, il Pentagono ha detto di aver 
approvato la vendita in Australia del 10 C-27J, aereo da trasporto costruito da 
L-3 Communications Holdings e dalla controllata di Finmeccanica, Alenia. Il 
valore del contratto è di 950 milioni di dollari (731 milioni di euro). L3 e 
Alenia forniranno anche 23 motori Rolls-Royce e una serie di sensori e sistemi 
radar.

I legislatori degli Stati Uniti hanno 30 giorni di tempo per bloccare la 
vendita, anche se tale mossa è rara. "Il nuovo contratto arriva dopo un'attesa 
di oltre 10 anni", osservano gli analisti di Banca Akros (rating accumulate e 
target price a 5 euro confermati sul titolo Finmeccanica). "La notizia è 
chiaramente positiva, anche perché i 10 aerei non fanno parte del lotto che 
deve essere acquistato dai servizi americani sotto il programma JCA. Crediamo 
che la partecipazione di Finmeccanica al contratto dovrebbe superare il 50% del 
totale".

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