Quelle armi sotto sequestro che dall'Italia sono finite in Libia



Un carico di armi russe sufficiente ad armare un esercito furono sequestrate quasi 20 anni dall'Italia.
Armi che la magistratura italiana ordinò nel 2005 di distruggere. Invece vennero stoccate in una caverna della base navale della Maddalena. "Da lì imbarcate nel maggio scorso per raggiungere Bengasi e armare i ribelli libici", scrive l'esperti miliare Gianandrea Gaiani.
Il governo ha posto il “segreto di Stato“ sull'intera vicenda.
C'è materiale sufficiente per una interrogazione parlamentare...