arsenali e traffico materiale nucleare



Due uomini d'affari britannici, padre e figlio, sono stati accusati ieri dal governo statunitense di essere coinvolti nel maggiore traffico di materiale nucleare della storia. Peter Griffin e suo figlio Paul sono stati inseriti dal Dipartimento di Stato nella "lista nera" delle persone e delle compagnie (di varie nazionalità) legate al contrabbando di tecnologia nucleare attribuito al padre della bomba atomica pachistana, Abdul Qadeer Khan. Secondo gli inquirenti statunitensi, la rete di Khan avrebbe fornito all'Iran gran parte dei materiali necessari per il suo programma nucleare scoperto nel 2003, contribuendo quindi ad una delle più gravi crisi internazionali. "I traffici di Khan - si legge in un rapporto del dipartimento di Stato - hanno irrevocabilmente cambiato il panorama della proliferazione nucleare con implicazioni a lungo termine sulla sicurezza internazionale, offrendo a diversi paesi (come Iran e Corea del Nord) la possibilità di costruire armi atomiche".
http://www.guardian.co.uk/world/2009/jan/13/khan-nuclear-network-peter-griffin

Gli Stati Uniti non dovrebbero smantellare gli arsenali nucleari di cui dispongono in territorio europeo: anzi, farebbero bene ad ammodernarli in modo da mantenere la credibilità nei confronti dei loro alleati. E' quanto si legge in un rapporto compilato da una commissione speciale incaricata dal ministro della Difesa Usa, Robert Gates.

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/01/08/AR2009010803494.html?hpid=sec-nation