Accordo Usa-Israele per fermare il contrabbando di armi verso Gaza



Un memorandum di cooperazione sulla sicurezza e sull’intelligence fra USA e Israele teso a contrastare il contrabbando di armi verso la Striscia di Gaza è pronto per essere firmato, rivela Haaretz. Intanto, Hamas ha aderito in via di principio alla proposta egiziana di cessate il fuoco ma continua a chiedere di chiarire alcuni punti, secondo fonti ufficiali israeliane presenti ieri a Il Cairo. Il direttore generale del ministero degli Esteri, Aharon Abramowitz, incontra oggi al Dipartimento di Stato di Washington i rappresentanti americani Jeffrey Feltman e Daniel Hale, insieme ad altri funzionari dell'amministrazione Usa. Se si dovesse trovare un accordo, il ministro degli Esteri Tzipi Livni andrà a Washington per firmare il protocollo.

Cosa chiede Israele agli Americani:

- una dichiarazione nella quale gli USA chiedono alla comunità internazionale di aderire alla lotta al contrabbando di armi dall’Iran ai gruppi terroristi nella Striscia di Gaza. - la cooperazione di intelligence fra Israele e gli USA per identificare l’origine delle forniture di armi, con particolare attenzione alla rete di traffici di armi che collega Iran, Golfo Persico e Sudan. - uno sforzo congiunto al largo delle coste della Striscia per tagliare i rifornimenti di armi via mare, meglio se con coinvolgimento della NATO. - un impegno europeo ed americano per trasferire tecnologie all’Egitto per scoprire i tunnel al confine fra Striscia e Egitto. - un piano di sostegno economico per Rafah, con sovvenzioni in particolare ai beduini per rimuovere la convenienza economica di chi si presta a scavare e nascondere i tunnel per la Striscia di Gaza.

Gerusalemme | 15 gennaio 2009