MISSIONI ESTERO: PIU’ SOLDI PER AFGHANISTAN E IRAQ



Sodi, soldi, soldi, soldi per le missioni di guerra, soldi per produrre più armi.

Due note per ricordare che Finmeccanica vorrebbe individuare futuri sistemi d'arma da sviluppare e produrre con i soci israeliani, e che nel 2006 il governo italiano aveva acquistato il sistema d'arma missilistico fire-and-forget anticarro Spike di produzione israeliana.

http://www.esercito.difesa.it/root/equipaggiamenti/armi_ccar_spike.asp

Finmeccanica: interessata a progetti con società israeliane

Il gruppo italiano Finmeccanica (Milano: FNC.MI - notizie) guarda ancora all'estero. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano israeliano The Marker la società della difesa sarebbe interessata ad avviare progetti insieme ad alcune delle maggiori industrie militari del Paese. Il giornale cita tra i posisbili partner la Iai, la Rafael e la Elbit. http://it.biz.yahoo.com/27112008/57/finmeccanica-interessata-progetti-societa-israeliane.html

MISSIONI ESTERO: PIU’ SOLDI PER AFGHANISTAN E IRAQ

(AGI) - Roma, 8 gen - Le missioni in Afghanistan ed Iraq fanno la parte del leone nel decreto legge sui rifinanziamenti, varato dal Governo Berlusconi e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La missione in Afghanistan avra’ per i primi 6 mesi del 2009 242,4 milioni di euro (il governo Prodi ne stanzio’ 168,8). Il decreto legge prevede anche una nuova voce di spesa non prevista dal precedente Governo: 16,36 milioni sono destinati (sempre per il primo semestre 2009) “all’impiego di personale militare negli Emirati Arabi Uniti, in Bahrain e a Tampa per esigenze connesse con le missioni in Afghanistan ed Iraq”.

Crescono di poco gli stanziamenti per la missione in Libano (192,1 milioni contro i 186 milioni del Governo Prodi). Piu’ soldi anche per i Balcani (115,4 milioni contro i 92,5 del Governo Prodi). Sostanzialmente invariati gli stanziamenti per Hebron e Rafah. Il decreto legge prevede anche 8,7 milioni per la missione antipirateria in Somalia (con il Governo Prodi questa missione ancora non c’era). Crescono di poco gli stanziamenti per la cooperazione della Gdf in Libia contro l’immigrazione clandestina (4,8 milioni contro i 4,1 del Governo Prodi).