Nucleare: conclusa a Sydney riunione commissione disarmo



Nucleare: conclusa a Sydney riunione commissione disarmo

21 ottobre 2008SYDNEY - La comunità internazionale è caduta nel torpore di fronte alla proliferazione di armi nucleari, dopo la fine della Guerra fredda, e il mondo rischia una devastazione tale da eclissare gli attacchi dell'11 settembre, se la minaccia non sarà contenuta al più presto. Lo ha detto oggi il copresidente di una nuova commissione per il disarmo nucleare, l'ex ministro degli esteri australiano Gareth Evans, a conclusione della riunione inaugurale oggi a Sydney, dopo due giorni di colloqui a porte chiuse.

L'International commission for nuclear non proliferation and disarmament (Icnnd), un'iniziativa dei governi australiano e giapponese, si propone di rafforzare gli accordi internazionali contro la proliferazione di armi nucleari. E' presieduta congiuntamente da Evans, che da otto anni guida l'International crisis group (Icg) di base a Bruxelles, e dall'ex ministro degli esteri giapponese Yoriko Kawagachi. Gli altri 13 commissari includono l'ex segretario alla difesa Usa William Perry, l'ex premier norvegese Gro Harlem Brundtland, l'ex presidente messicano Ernesto Zedillo e l'ex ministro degli esteri indonesiano Ali Alatas.

Evans ha osservato che mentre la proliferazione nucleare è passata in secondo piano con l'emergere della crisi climatica e ora di quella finanziaria, il mondo ha assistito inerte ad una successione di nazioni che hanno acquisito armi nucleari, come Pakistan, India, Corea del nord e Israele, a cui si aggiunge la minaccia di un Iran nucleare. Vi è stata poi la rottura dei colloqui di disarmo fra Stati uniti e Russia, e l'assenza di ogni sforzo di disarmo da parte delle nazioni nucleari accertate, come Cina, Francia e Gran Bretagna, ha aggiunto.

La Commissione ha il compito di coordinare i colloqui internazionali in vista della revisione nel 2010 del Trattato di non proliferazione nucleare (Npt), che risale al 1968 ma non è stato sottoscritto da potenze nucleari come India, Pakistan e Israele. Evans e Kawagachi non hanno fornito dettagli sulla riunione, dichiarando che conclusioni e raccomandazioni non saranno pronte per qualche tempo. La commissione presenterà un rapporto contenente un "progetto di azione", in preparazione della conferenza di revisione dello Npt, ha detto Evans.