L'elicottero made in Italy di Bush costerà 11,2 miliardi $



Il progetto per l'elicottero che trasporterà i prossimi presidenti degli Stati Uniti continua a veder allungare i tempi e crescere i costi, che secondo alcune stime hanno ormai reso il cartellino del prezzo del nuovo velivolo più alto di quello del Boeing 747 utilizzato come 'Air Force One' presidenziale. Secondo stime del Pentagono riportate dal Washington Post, i 6,1 miliardi di dollari di spesa per i 28 esemplari di elicottero previsti dall'appalto vinto nel 2005 da un consorzio composto da Lockheed Martin e AgustaWestland (Finmeccanica), sono adesso quasi raddoppiati: l'ultima previsione è che saranno necessari 11,2 miliardi di dollari. I tempi della consegna sono intanto slittati, di pari passo con l'aumento delle richieste fatte ai progettisti per rendere l'elicottero supersicuro, e dotarlo di gadgets elettronici che lo trasformino in uno 'Studio Ovale volante'. I primi cinque esemplari del velivolo VH-71 - che quando avrà a bordo il presidente prenderà il nome 'Marine One' - dovrebbero ora venir consegnati nel 2010, un anno dopo il previsto, e in una versione che preveda il minimo indispensabile di apparecchiature. I progettisti, nel frattempo, dovranno continuare a studiare il modo di far entrare in un elicottero da 19 metri tutto ciò che il Pentagono e il Secret Service chiedono, facendo slittare forse a dopo il 2015 la consegna di altri velivoli. Il costo di ciascun esemplare di VH-71, secondo le fonti del Washington Post, è ora salito a 400 milioni di dollari, più di quanto costò nel 1990 l'ultimo dei 747 destinati a diventare 'Air Force One', anche aggiustando le cifre all'inflazione. Stando alle indiscrezioni circolate negli ultimi mesi, il Marine One del futuro dovrà trasportare 14 persone ed essere attrezzato con apparecchiature antimissile, strumenti per disattivare sistemi di puntamento e dotazioni per resistere agli effetti elettromagnetici di un'esplosione nucleare. Nonostante il consistente peso supplementare previsto per le nuove attrezzature, ai progettisti è stato chiesto di permettere al velivolo di poter restare in volo più a lungo di quelli attuali senza rifornimento. Secondo alcune indiscrezioni, la U.S.Navy - cui fa capo il progetto - avrebbe chiesto 1.900 modifiche da applicare alla versione base del EH101 con cui Lockheed e AgustaWestland vinsero la competizione. Una portavoce della Navy, Stephanie Vendrasco, ha però negato la circostanza, spiegando che la cifra «è un mito che si sta trasformando in leggenda». La Casa Bianca intanto ha esortato il progetto ad andare avanti, nonostante i costi, per permettere ai futuri presidenti di avere un elicottero all'altezza delle aspettative. Il presidente George W.Bush non volerà sui nuovi velivoli, perché lascerà l'incarico nel gennaio 2009.
Il sole24ore