VICENZA CONTRO GLI ARMAMENTI. DOMENICA 9 MARZO VERRANNO DISTRIBUITE ALTRE 25 MILA COPIE DI «UNA RESISTENZA NEL SEGNO DELL'AMORE»



A.A.A. cercasi volontari per distribuire altre 25.000 copie della «Lettera Aperta ai cristiani» per domenica 9 marzo all'uscita dalle messe. Nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2008 Benedetto XVI invitava alla «mobilitazione di tutte le persone di buona volontà per trovare concreti accordi in vista di un'efficace smilitarizzazione, soprattutto nel campo delle armi nucleari». A Vicenza, città che si vorrebbe militarizzare fino al 2020, è possibile mobilitarsi per raccogliere l'invito del papa?

Il Coordinamento Cristiani per la Pace propone la distribuzione di 75.000 copie della Lettera Aperta, intitolata «Una resistenza nel segno dell'amore», documento nel quale si ricorda che «È necessario ancora una volta dichiarare: la corsa agli armamenti è una delle piaghe più gravi dell'umanità e danneggia in modo intollerabile i poveri; e c'è molto da temere che, se tale corsa continuerà, produrrà un giorno tutte le stragi, delle quali va già preparando i mezzi» (Gaudium et Spes 81).

Insufficienti e subito esaurite lo scorso 27 gennaio le prime 50.000 copie per raggiungere tutte le parrocchie della diocesi di Vicenza. Per questo il coordinamento propone una seconda distribuzione di ulteriori 25.000 copie per domenica 9 marzo all'uscita delle messe domenicali in altre parrocchie della diocesi e rilancia un appello alla ricerca di volontari che possono offrire la propria disponibilità sul sito www.famiglieepace.netsons.org

«L'intento è proporre un contributo alla riflessione sui temi della pace e della convivenza futura, a partire da una situazione concreta qual è la costruzione della nuova base a Vicenza - spiega Francesco Maule del coordinamento cristiani per la pace -. E già alcuni consigli pastorali si sono confrontati sulla lettera» come ha riportato anche il settimanale diocesano «La Voce dei Berici».

Il coordinamento dei cristiani per la pace informa che nel sito è iniziata la sottoscrizione del documento che in pochi giorni ha superato le prime cento adesioni e che è possibile contribuire alla copertura delle spese di stampa inviando un bonifico sul conto corrente di Famiglie per la pace.

Tutte le informazioni su www.famiglieepace.netsons.org

É possibile scaricare e divulgare la Lettera Aperta, archiviata qui:
http://files.splinder.com/e978683dde77002746a6e784a6165644.pdf