Re: Quelle novemilioni in movimento: era il 1932...




magius ha scritto:

 Allora come ora, le petizioni
sono carta straccia, inutile atto di testimonianza.

Io non credo sia vero.
Importante e' il numero delle firme raccolte e su quale testi le raccogli. Si firmano sempre appelli che raggiungono poche migliaia di firme vere, senza dire che cosa si e' disposti a fare se non vengono accolti.
E poi invece di parlare di "appelli" parliamo di "punti programmatici".
Pensiamo al medio termine e non solamente all'imminenza della tragedia di turno. Pensa ad una raccolta del tipo: " Io cittadino italiano tal dei tali chiedo che nel programma di governo vengano messi questi punti ... seguono richieste chiare ed inequivocabili ... Se il vostro programma non le conterra' in modo esplicito noi non parteciperemo al voto, oppure qualcosa d'altro di molto incisivo" Se ci fossero 9 milioni di firme sotto un testo del genere, penso che chi vuole i voti di quei 9 milioni non potranno fare finta di nulla. Qualcuno ha provato a fare raccolte simili su vari temi ma con risultati molto limitati perche' con poche firme.

Il problema e' avere 9 milioni di firme su un testo condiviso.
Quindi e' indispensabile un fronte unitario che decida quali siano le 4 o 5 richieste irrinunciabili da fare e da sostenere a qualunque costo.
E questo manca.
Non solo manca la capacita' di farlo, ma la volonta' di farlo.

E' un probema di "massa critica" di un popolo che si muove.
Se non credi in questo o non fai piu' nulla, perche' tutto risulta inutile, o usi altri mezzi come tu hai detto.

Antonio