Salviamo gli uccelli dal Typhoon



Il Typoon non ha nulla di naturale, le sue ali sono fisse, ma il suo destino è la superiorità aerea.

E’ stato presentato dal 4º Stormo uno studio commissionato all’Universita di Pisa e finanziato dalla provincia in merito alla crescente presenza di uccelli in prossimità dell’aeroporto di Grosseto. Come riporta il "Corriere della Maremma", la ricerca ha evidenziato l’esistenza di 55 specie diverse di volatili nella zona, alcuni dei quali particolarmente pericolosi per i velivoli a causa delle loro dimensioni. Gli interventi proposti, nell’assoluto rispetto delle leggi sulla tutela ambientale, come ha sottolineato il comandante del 4º, colonnello Vincenzo Nuzzo, prevedono la riduzione delle aree dove questi uccelli nidificano o si nutrono, con lo sfalcio dell’erba, il drenaggio dell’acqua stagnante e l’abbattimento di alcuni alberi.

“Non mi ricordo se c'era la luna
E né che occhi aveva il ragazzo
Ma mi ricordo quel sapore in gola
E l'odore del mare come uno schiaffo
A Pa'
C'era Roma così lontana
E c'era Roma così vicina
E c'era quella luce che ti chiama
Come una stella mattutina
A Pa'
A Pa'
Tutto passa, il resto va
E voglio vivere come il giglio nei campi
Come gli uccelli del cielo campare
E voglio vivere come i gigli dei campi
E sopra i gigli dei campi volare.”

(Francesco De Gregori, A Pa’)