[Diritti] Lituania complice dei trattamenti inumani della CIA. Arriva la condanna della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo



La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato la Lituania a risarcire una persona che era stata detenuta in una base segreta della CIA (Central Intelligence Agency, la principale agenzia di intelligence statunitense) sul suo territorio per essere interrogata. La Lituania avrebbe reso possibile la violazione dei diritti umani della persona detenuta dato che le condizioni di detenzione e l’interrogatorio della CIA avrebbero violato la Convenzione europea sui diritti dell’uomo, il documento su cui si basa l’azione legale della Corte, sottoscritto anche dalla Lituania.

La Corte ha stabilito che la Lituania, paese dell’Europa nordorientale, abbia violato la proibizione dei trattamenti inumani o degradanti, rendendosi complice del programma di detenzioni segrete della CIA, e collaborando all’estradizione del detenuto nonostante il rischio concreto che subisse ingiustizie e fosse condannato alla pena di morte.

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La Lituania è uno Stato membro dell'ONU, della NATO, del Consiglio d'Europa, dell'OCSE. Il 1º gennaio 2015 ha adottato l'euro. E' uno dei principali sostenitori dell'Ucraina. La Lituania, nonostante sia un paese UE, è accusata di violare i diritti umani anche da Amnesty International.

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Amnesty International sulla Lituania: "Torture e maltrattamenti dei rifugiati"

Sulla Lituania Amnesty International ha lanciato un appello che si può firmare online e dove c'è scritto: "Rifugiati e migranti in Lituania sono tenuti in condizioni pessime ed esposti a terribili abusi, mentre molti di coloro che cercano di entrare nel paese dalla Bielorussia devono affrontare respingimenti illegali e violentiMigliaia di persone sono attualmente detenute in centri simili a prigioni dove viene loro negato l’accesso a procedure di asilo eque, mentre ci sono segnalazioni di violenze, comprese torture e altri maltrattamenti, condizioni non igieniche e mancanza di accesso a cure mediche e psicologiche. Le persone che protestavano contro le condizioni oppressive sono state picchiate dalle guardie con manganelli, spray al peperoncino e pistole taser e rinchiuse in isolamento. Ci sono state segnalazioni di attacchi di cani, molestie, umiliazioni sessuali e abusi razzistiSi tratta di persone innocenti in cerca di sicurezza, che sono state invece imprigionate e maltrattate in Europa. Eppure, in Lituania e in tutta Europa, questo trattamento è in netto contrasto con la solidarietà con cui sono state accolte le persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Abbiamo visto negli ultimi mesi che è possibile accogliere un gran numero di rifugiati in Europa e fornire riparo e sicurezza. L’accoglienza mostrata alle persone in fuga dall’Ucraina dovrebbe essere la norma. Per tutti i rifugiati".


La Lituania al fianco dell'Ucraina "fino alla vittoria"

I presidenti di #Lituania e #Ucraina, #Nauseda e #Zelensky, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione tra i due Paesi incentrato sullo sviluppo dell'industria della difesa e l'implementazione di programmi comuni in ambito tecnologico. "La Lituania è stata al fianco dell'Ucraina dal primo giorno di guerra e lo rimarrà fino alla #vittoria", ha affermato Nauseda nel corso di una conferenza stampa congiunta tenuta al termine del bilaterale a Vilnius con Zelensky.
Rainews