[Diritti] Una nuova legge per l'immigrazione, Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                    il Movimento è intervenuto chiedendo una nuova legge e una nuova politica sull'immigrazione con questo documento, per il quale chiede la vostra collaborazione nell'invio e nella diffusione. Il documento può anche essere fatto proprio o modificato. Gl'indirizzi:

Pres.Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo nome, cognome, indirizzo);

Premier Enrico Letta, usg at mailbox.governo.it;

Min. Enrico Giovannini, ufficiostampa at lavoro.gov.it

Min. Cécile Kyenge, cecile at cecilekyenge.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Giorgio Napolitano

al Premier Enrico Letta

al Ministro Enrico Giovannini

al Ministro Cécile Kyenge

 

Una nuova legge per l’immigrazione

 

I recenti fatti di Lampedusa hanno dimostrato a tutti che questa storia di traversate su fatiscenti barconi sovraccarichi, e quindi di naufragi, non può continuare.

 

La legge Bossi-Fini, che subordina l’ingresso in Italia alla garanzia di un lavoro dev’essere abbattuta perché illegittima. Gli stati non possono chiudere le loro frontiere a nessuno

in quanto la Terra è di tutti (principio affermatosi già nella modernità e ripreso da Kant);

un popolo ne occupa una porzione ma non in modo esclusivo. È questo un arbitrio degli stati soprattutto moderni, legato al principio e orgoglio nazionale e al principio di potenza.

 

I principi che fondano l’immigrazione sono due:

il principio che la Terra è di tutti;

il principio fraterno, poi che tutti gli uomini sono fratelli; tanto più nell’Europa cristiana.

Da essi scaturisce il principio di accoglienza che è principio base: il migrante dev’essere accolto,

alloggiato in un ben attrezzato centro di accoglienza; in attesa che:

passi in un altro stato, dove ha parenti o amici; come spesso avviene;

abbia un lavoro e un alloggio: non può però esservi trattenuto, lavoro e alloggio può trovarli anche da solo.

Se resta in Italia deve avere subito il permesso di soggiorno;

dopo cinque anni la nazionalità;

mentre i figli che nascono in Italia conseguono la nazionalità automaticamente.

 

L’afflusso  dev’essere regolato.

Nei luoghi in cui si concentrano le partenze dev’essere collocato un ufficio italiano immigrazione che – insieme con le autorità locali – regoli le partenze e controlli i mezzi che compiono la traversata.

 

Ma l’immigrazione dev’esser regolata e sanata in radice, nei paesi di provenienza;

perché costituisce per essi una grave perdita di energie adulte. Un ufficio tecnico presso le ambasciate e i consolati deve elaborare progetti tecno-economici da cui possano svilupparsi aziende e posti di lavoro.

Un istituto in tal senso dev’essere creato nei paesi d’immigrazione e nell’Unione Europea.

Lecce, novembre 2013

                                                                            Per il Movimento il Responsabile

                                                                                  Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia