Anarres-info. Nuove destre e vecchi fascismi, processi, psichiatria, antinatale



Nuove destre, vecchi fascismi 
Quando un brand funziona, diventa appetibile per tutti. È il caso della formazione neonazista greca Xrisi Argi, che dalle briciole percentuali del 2009 nell’ultimo anno è passata al 7,5% di consensi elettorali, assicurandosi una discreta pattuglia di parlamentari. In Italia, alcuni fascisti in cerca di autore, nonostante la chiara impronta nazionalista tipica delle destre del sangue e della terra, hanno deciso di dar vita ad una versione italiana di Alba Dorata. Segue

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Stragi fasciste, stragi di stato 
Torino, 18 dicembre 1922.
Le squadracce fasciste al comando di Pietro Brandimarte, torturarono e assassinarono sindacalisti, anarchici, socialisti. Tra loro Pietro Ferrero, anarchico della UAI, segretario della FIOM, torturato ed ucciso barbaramente.
Era l’epilogo di una storia cominciata con l’occupazione della fabbriche e terminata con la decisione imposta dai riformisti di abbandonare la lotta.
La rievocazione di Marco Revelli
Milano, 15 dicembre 1969. L’anarchico Pino Pinelli viene ucciso nei locali della questura di Milano e gettato dal quarto piano per simulare un suicidio. Tre giorni prima una strage di Stato, fatta da fascisti agli ordini del governo, aveva fatto 16 morti nella sede della banca dell’agricoltura in piazza Fontana. Intervista a Paolo Finzi.
Continua


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Torino. Incontro antipsichiatrico lunedì 17 dicembre 
Nell’assemblea del 16 novembre
“La psichiatria uccide. Il caso di Francesco Mastrogiovanni” è scaturita la proposta di dar vita anche a Torino ad un’esperienza di resistenza alla psichiatria, che riesca a rendere meno opache le mura dei repartini, dei luoghi dove l’arbitrio psichiatrico continua a macinare le vite da tanti uomini e donne. Occorre fare informazione, occorre lottare.
A quarant’anni dalla chiusura dei manicomi la psichiatria continua a torturare e, qualche volta, anche a uccidere.
In parlamento da tempo c’è un progetto di legge per far riaprire le prigioni per i “matti”, discariche sociali per contenere e reprimere gli incompatibili.
Nell’incontro del
27 novembre
questa proposta ha cominciato a mettere gambe.
Il prossimo appuntamento è
lunedì
17 dicembre alle ore 21
in corso Palermo 46

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Processo agli antifascisti il 20 dicembre
Torino, 20 dicembre 2012. Entra nel vivo il processo contro quattro anarchici accusati di “furto aggravato” per aver strappato manifesti fascisti, affissi per l’anniversario della marcia su Roma. 
Un banale gesto di difesa della memoria dei tanti che morirono, dei tanti che patirono persecuzioni, esilio, botte ed umiliazioni. Siamo a Torino. L’antifascismo fa parte del DNA di una città che combatté metro per metro per cacciare fascisti e nazisti.
“Furto aggravato” è reato che può costare da tre a dieci anni di reclusione.
Una follia giuridica, una delle tante lucide follie che la Procura di Torino, utilizza per chiudere la bocca a all’opposizione politica e sociale.
L’udienza si svolgerà alle ore 11 in aula 55 del tribunale di Torino  

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Cena anti-natalizia il 22 dicembre 
Come ogni anno torna puntuale la cena anticlericale. Appuntamento sabato 22 dicembre dalle 20,30 in corso Palermo 46. 
Menù eretico e esposizione spettacolare del Pres-Empio autogestito
: ciascuno porti la sua statuetta, decorazione, disegno per arricchirlo. 
La cena è benefit contro la repressione contro antifascisti, antirazzisti, no tav. Chiediamo almeno 18 euro a chi li ha, meno a chi ne ha meno, anche niente a chi non ne ha.  
La sede di corso Palermo 46 compie quest’anno i suoi primi 30 anni: un’occasione in più per festeggiare.  
Prenotazioni 338 6594361 
Mail: fai_to at inrete.it

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