NO CIE 2012





video sul tamburo
http://www.youtube.com/watch?v=a0ZCMplM8iE ( tamburi )
http://www.openaccessnow.eu/it/ ( campagna europea no cie )  


http://www.youtube.com/watch?v=1g0--a-77EQ ( Pubblicato in data 22/apr/2012 da RaffaellaCosentinoDal 23 al 28 aprile la campagna LasciateCIEntrare lancia una nuova mobilitazione nell'ambito della campagna europea OPEN ACCESS NOW, durante la quale parlamentari e operatori dell'informazione visiteranno i CIE, Centri di identificazione ed espulsione per stranieri per riportare l'attenzione pubblica su questo tema.
Si comincia lunedì 23 a Bologna (ore 11) e Trapani (Serraino Vulpitta, dalle ore 10) , per proseguire il 24 a Modena (dalle ore 9), il 25 a Milano, il 27 a Roma, Torino e Caltanissetta, il 28 a Isola Capo Rizzuto (Kr) e Gradisca d'Isonzo (Go) )
 
 

ITALIA NO CIE
http://www.centrobalducci.org/easyne2/LYT.aspx?Code=BALD&IDLYT=359&ST=SQL&SQL=ID_Documento=1276 ( "Crediamo, al di là delle nostre differenti estrazioni e delle nostre posizioni politiche, che trattenere fino a 18 mesi rappresenti un’ulteriore aberrazione di questo sistema e di queste procedure.
Crediamo che un uomo o una donna non possano essere privati di un diritto fondamentale ed inalienabile come quello della libertà personale, per una detenzione amministrativa.
Siamo coscienti che non si tratta di una questione unicamente italiana ma che riguarda l’intera Europa, diviene perciò sempre più urgente aprire un dibattito che porti a rivedere le condizioni di movimento dei cittadini migranti.
E’ tempo di trovare una soluzione alternativa alla detenzione amministrativa e crediamo convintamene che questo vada fatto ora.
E questo chiediamo inoltre alla politica, che si apra subito un confronto a livello nazionale e internazionale per rivedere nei termini e nella sostanza l’attuale normativa.
Anche per questo la campagna LasciateCIEntrare aderisce a quella europea OPEN ACCESS NOW, rilanciando la mobilitazione nel mese di aprile, con organizzazioni di tutta Europa, parlamentari e operatori dell’informazione, che visiteranno i centri per riportare la pubblica attenzione su questo tema. Senza un’informazione libera di poter informare, alla società civile e a un paese intero vengono sottratti i fondamentali strumenti di democrazia.
La firma di tutti noi a questo appello è per ricordare e ribadire insieme la volontà che la nostra democrazia non arretri di fronte a nessun muro.
Nè quello dei diritti umani, nè tantomeno quello del silenzio e della censura." )
http://social.tiscali.it/articoli/speciali/12/04/01_speciale_cie.html ( " [...] ancora troppi colleghi si sono sentiti rifiutare la richiesta di poter visitare le strutture a causa di lavori in corso o altri ostacoli. Il principio è stato ripristinato, ma nella pratica ci sono ancora troppi ostacoli a un concreto esercizio del nostro diritto-dovere di raccontare quello che avviene dentro i Cie e dentro i Cara”.Dati e numeri. Secondo “Dati di fatti”, la Guida all’informazione sociale di Redattore Sociale nel 2010 sono transitati nei Cie 7.039 immigrati, con una permanenza media di 51 giorni. Il ministero dell'Interno distingue in tre tipologie le strutture che accolgono e assistono gli immigrati irregolari presenti nel territorio italiano: i Centri di accoglienza (Cda); i Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) e i Centri di identificazione ed espulsione (Cie). I Centri di accoglienza servono al primo soccorso dei migranti intercettati alle frontiere marittime italiane e alla loro accoglienza limitatamente al tempo necessario per stabilire l’identità e la legittimità della permanenza sul territorio o per disporne l'allontanamento e il successivo trasferimento nei Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) o nei Centri di identificazione e espulsione (Cie). Le strutture operative (dati ministero dell'Interno al settembre 2011) sono: Agrigento, Lampedusa 381 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza); Cagliari, Elmas 220 posti (Centro di primo soccorso e accoglienza); Caltanissetta, Contrada Pian del Lago 360 posti (Cda); Lecce, Otranto (Centro di primissima accoglienza); Ragusa Pozzallo (Centro di primo soccorso e accoglienza), 172 posti." roma 16 aprile  )
http://www.mezzocielo.it/2012/04/linformazione-entra-nei-centri-di-accoglienza/ 
http://www.migrantitorino.it/?p=22836 
http://liberiincroci.blogspot.it/2012/04/peggio-delle-carceri-linferno-dei-cie.html 
http://www.stranieriinitalia.it/attualita-arci_serve_mobilitazione_straordinaria_per_accesso_ai_cie_15059.html
http://www.psicologiaradio.it/2012/04/23/2836/
http://affaritaliani.libero.it/sociale/cie-torna-lasciatecientrare-mobilitazione-nazionale-contro-le-detenzioni-amministrative230412.html
http://dentidiferro.wordpress.com/2012/04/23/lasciatecientrare-2012/
http://www.vigata.org/rassegna_stampa/news.shtml ( andrea camilleri adesione )
http://corriereimmigrazione.blogspot.it/2012/04/lasciatecientrare-i-luoghi-della.html


http://www.google.it/#q=giornalisti+centri+identificazione+espulsione+2012&hl=it&tbo=1&tbas=0&tbs=qdr:w&prmd=imvns&ei=SyCVT4SMBKLj4QScyvXQDw&start=0&sa=N&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.,cf.osb&fp=5d2310796561fb5c