Basta con lo sfruttamento inumano degl'immigrati. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro lo sfruttamento inumano degl'immigrati; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Ministro Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it

Ministro Maurizio Sacconi, segreteriaMinistroSacconi at lavoro.gov.it

Segr. CGILGuglielmo Epifani, segreteria.epifani at cgil.it

Segr. CISL Raffaele Bonanni, segreteriagenerale at cisl.it

Segr. UIL Luigi Angeletti, info at uil.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro dell’Interno Roberto Maroni

al Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi

ai Segretari di Cgil, Cisl, Uil Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti

 

Basta con lo sfruttamento inumano degl’immigrati

 

I fatti di Rosario hanno messo in evidenza la situazione inumana in cui si trovano gruppi di lavoratori immigrati in Italia. In Calabria, ma un’inchiesta de “L’espresso” aveva denunziato un fatto analogo in Puglia.

A Rosarno nessuno controllava nulla? e in Puglia, nel Tavoliere? e altrove?

Questa situazione costituisce un crimine e una vergogna per la nazione, e andrebbe portata alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

 

Il Ministro Maroni si occupa solo della repressione;

il Ministro del lavoro Sacconi non batte ciglio;

l’uno e l’altro, come il governo e l’intera maggioranza ovunque in Italia, non si curano del fatto che questi immigrati hanno la stessa dignità e diritto di ogni persona umana;

non solo, ma sono lavoratori che apportano un contributo essenziale all’economia e alla vita italiana.

 

Lo scandalo più grave è che non se ne curi il sindacato; per cui ci si chiede se se tuteli tutti i lavoratori o solo gl’italiani, i bianchi, con un comportamento razzista.

Gl’immigrati sono lavoratori, il sindacato ha il dovere di occuparsi di loro, di sindacalizzarli, di tutelarli, di coinvolgerli nella lotta.

Se non si muovono gli enti pubblici, il sindacato li deve sollecitare:

per i controlli circa le condizioni di lavoro e circa il salario;

per l’abitazione: le condizioni disumane dei loro alloggi  non devono più essere tollerate.

Per di più in Italia non esiste il salario minimo garantito, che esiste in più di 20 stati, e che in Francia per il 2010 è di 8,86 euro lordi all’ora, e viene aggiornato ogni anno. Il sindacato deve impegnarsi affinché sia introdotto al più presto.

Lecce, il 18 gennaio 2010

                                                                       per il Movimento il Responsabile

                                                                               Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia