Affrontare la poligamia islamica. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro la poligamia islamica in Italia; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Min. Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it   

Min. Angelino Alfano, segreteria.ministro at giustizia.it

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro dell’Interno Roberto Maroni

al Ministro della Giustizia Angelino Alfano

al Segr. PD Pier Luigi Bersani

 

Affrontare la poligamia islamica

 

La poligamia islamica si diffonde in Italia, nonostante la Costituzione (art. 29, l’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi) e il divieto e la sanzione del Codice Penale (art. 556).

Si parla di almeno 15.000 casi. Si dice che addirittura è più facile in Italia che nei paesi islamici che espressamente la proibiscono, come Marocco, Tunisia, Turchia.

Perché essa s’insedia attraverso tre vie: il ricongiungimento familiare della seconda o terza moglie; l’unione celebrata in ambasciata o in consolato; quella celebrata in moschea.

 

Ora la poligamia rappresenta nell’Islam un punto chiave dell’asservimento della donna al maschio, del rifiuto di riconoscere la pari dignità e il pari diritto della persona femminile rispetto alla maschile. Permessa nel Corano (fino a quattro mogli), rappresenta un punto dell’arretratezza etica dell’Islam, che ha semplicemente adottato l’etica arcaica delle tribù arabe del VII secolo, e non ha avuto in seguito un processo di modernizzazione.

Da parte degl’islamici italiani, siano essi immigrati, siano convertiti, rappresenta una trasgressione della Costituzione e della legge che non può essere tollerata.

 

Si ritiene che lo Stato italiano debba esigere che ogni matrimonio celebrato in ambasciata o in consolato o in moschea, sia celebrato anche di fronte all’autorità dello Stato, di cui i partner sono ospiti o cittadini; e sono in ogni caso tenuti all’osservanza della legge.

Che il Ministero dell’Interno proceda a controlli in proposito, specie in occasione della concessione  o del rinnovo dei permessi di soggiorno, delle richieste di congiungimento.

Che l’islamico poligamo sia messo di fronte al suo debito di legge, alla pena che contrae, alla necessaria espulsione se le condizioni della famiglia lo consigliano.

Non si esclude che anche un provvedimento legislativo sia opportuno.  

Lecce, dicembre 2009

                                                                    per il Movimento il Responsabile

                                                                         Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia