Urge la creazione di un Servizio Sanitario Nazionale. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sul Pres. Obama per il Servizio Sanitario Nazionale, un'operazione di grande peso, in cui il Presidente incontra grosse difficoltà; per questo chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
Per la Casa Bianca andare sul sito www.whitehouse.gov, cliccare Contact us; inserire i dati personali e il testo inglese; è l'unica via. Per Hillary Clinton andare su U.S. Deparment of State, cliccare Contact us, inserire allo stesso modo.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

 

To the President of the United States Barack Obama

to the Vice President Joe Biden

to the Secretary of State Hillary Rodham Clinton

 

A National Health Service must be created

 

The United States considers itself to be a  national leader in all fields, but they must be aware of its backwardness in the health sector and of the injustices which come from this.

 

The citizens’ health is in the hands of the insurance companies, which are making money out of this.  They guarantee assistance for people who are well or slightly sick but deny it when they become seriously sick and are in need of greater assistance.

46 million citizens – almost a nation within a nation – remain totally without health assistance. This is a cruel injustice and a despicable shame for the richest nation in the world; 46 million, a figure heard everywhere and deplored everywhere.

 

The United States has a duty to her citizens, a duty to provide a service for all of them. This is why the state was born, this is why the citizens have yielded a part of their sovereignty to constitute institution and law, for their protection and their well-being.

A nation’s health cannot be left in the hands of private insurers. It must become a national service,  run fairly by the individual states, in the same way as it is in Europe or in an even better way.

 

President Obama has faced a tough battle against the conservatism of the Republican Party and many Democrats. He has had to stand up to the insurance lobbies. It is a battle which he must carry on to the end with determination. He has not only our support but the support of many other nations.

There will surely be other battles, like the one against the right to private gun ownership. The greatest will be to promote general disarmament in order to establish an age of peace.

Lecce, 2009-07-27

                                                               for the Movement the Chairman

                                                                    Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

 

 

 (testo italiano)

Urge la creazione di un Servizio Sanitario Nazionale

 

Gli Usa, che si ritengono una nazione leader in tutto, devono rendersi conto della loro arretratezza in fatto di sanità, e delle ingiustizie che questa arretratezza comporta.

 

La salute dei cittadini sta nelle mani di compagnie di assicurazione che ne fanno un oggetto di profitto; che assicurano l’assistenza quando i cittadini sono sani o poco malati, ma la negano quando essi cadono nella malattia, nella grave malattia, quando il bisogno di assistenza è maggiore.

La salute di 46 milioni di cittadini, quasi una nazione nella nazione, totalmente priva di assistenza. Un’ingiustizia crudele, una vergogna atroce per la nazione più ricca del mondo; 46 milioni, una cifra che in questi giorni corre ovunque  ed è ovunque deplorata.

 

Ci troviamo di fronte ad uno stretto dovere della nazione Usa, quello di provvedere a tutti i suoi cittadini; perché per questo è nato lo stato, per questo i cittadini hanno ceduto una parte della loro sovranità a costituire l’istituzione e la legge, perché provvedesse alla loro tutela e al loro benessere.

 

La sanità non può essere più lasciata nelle mani delle assicurazioni private ma deve diventare un servizio nazionale, gestito poi equamente dai singoli stati; in modo analogo a quanto avviene in Europa, o in modo anche migliore.

 

Il Presidente Obama ha affrontato una dura battaglia contro il conservatorismo del partito repubblicano anzitutto, ma anche di molti democratici; e contro la lobby delle assicurazioni. Una battaglia da portare a compimento con decisione, certo anche del sostegno nostro e di molte nazioni. Poi ci saranno altre battaglie: quella delle armi private; soprattutto quella della promozione di un disarmo generale per instaurare un’età di pace.

Lecce, il 27 luglio 2009