Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sul Presidente Napolitano contro la famigerata legge Gelmini; per il quale chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (richiesto nome, cognome, indirizzo, sennò cestinato);

Segr. Guglielmo Epifani,  CGIL, info at cgil.it

Segr. Raffaele Bonanni, CISL, segreteria generale at cisl.it

Segr.Luigi Angeletti, UIL, info at uil.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

ai Segretari Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti

 

Il Presidente deve intervenire sul macello della scuola

 

Il Presidente dichiara di non poter fare nulla contro il decreto Gelmini, ma in verità imposto da Tremonti, col taglio di otto miliardi di fondi alla scuola.

E però, secondo l’interpretazione data abitualmente all’art. 74 della Costituzione, una legge può non essere promulgata, e quindi rinviata alle Camere con messaggio motivato, non solo per ragioni di legittimità costituzionale, ma anche per ragioni di merito, quando sia dannosa per una funzione importante per la Nazione, e quando contrasti con la volontà popolare che detiene la sovranità.

 

Ora, nel caso in questione, il danno alla scuola è evidente, in quanto dai dati  in possesso di tutti risulta che la scuola italiana si colloca nella media OCSE sia quanto alle spese per alunno, sia quanto alle ore di lezione;

si distacca non in più ma in meno quanto allo stipendio dei docenti – circa 8.500 euro annui in  meno dopo 15 anni di servizio; 9000 rispetto ala media europea – un fatto abnorme, una vergognosa ingiustizia;

i fondi per la scuola hanno bisogno di essere incrementati, non tagliati.

Il danno per una funzione importantissima della Nazione, con un taglio così massiccio è evidente.

Ed è evidente, dalle agitazioni in corso, il contrasto con la volontà popolare. 

 

Il Movimento ha fiducia che il Presidente si renda conto della necessità di un suo intervento.

E confida che il Sindacato che, rappresentando i lavoratori, rappresenta la parte più operosa e decisiva della Nazione, voglia intervenire con forza e con insistenza per impedire questa insensata operazione distruttiva.

Lecce, il 20 ottobre 2008

                                                                   per il Movimento il responsabile

                                                                         Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

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