Darfur, missione Onu: Amnesty chiede al Consiglio di Sicurezza di fornirla di risorse adeguate



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COMUNICATO STAMPA
CS17-2008

SUDAN: AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DI FORNIRE
DI RISORSE ADEGUATE LA MISSIONE IN DARFUR

In un briefing trasmesso oggi al Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite, alla vigilia del dibattito sulla situazione in Darfur, Amnesty
International ha sollecitato gli Stati membri a garantire che la missione
dell'Onu sia fornita delle risorse necessarie per svolgere il proprio
mandato.

'Approvare una risoluzione non basta. Il Consiglio di sicurezza ha la
responsabilita' di garantire che questa missione abbia le risorse
indispensabili e lo spazio di manovra per proteggere la popolazione del
Darfur e impedire uccisioni, maltrattamenti e violenza sessuale' - ha
dichiarato Tawand Hondora, vicedirettore del Programma Africa di Amnesty
International.

Nel suo briefing, Amnesty International elenca le risorse minime
indispensabili, tra cui elicotteri, personale e mezzi di trasporto
terrestri, che la missione ibrida Unione africana - Nazioni Unite deve
avere a disposizione per svolgere il proprio compito in Darfur.

Amnesty International ha chiesto alle autorita' sudanesi di agevolare
l'azione della forza Onu, evitando di ritardare il rilascio dei visti e
l'ingresso alla frontiera degli equipaggiamenti necessari.

L'organizzazione per i diritti umani ha infine puntualizzato che, anche
nel caso in cui non fosse dotata di risorse complete, la missione Unamid
dovrebbe comunque essere in grado di proteggere i darfuriani sul terreno,
pattugliando costantemente l'esterno dei campi e le vie di comunicazione e
tenendosi in contatto con la popolazione, sfollata e non, araba e non
araba.

'Sia il Consiglio di sicurezza che il governo sudanese hanno una
responsabilita' e un ruolo fondamentale nel garantire che questa missione
dell'Onu sia in grado di proteggere efficacemente le persone a rischio in
Darfur'.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 8 febbraio 2008

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