Fw: Rinviato il rinvio a giudizio



	--------- Original Message --------
	Da: collettivo il manifesto di Orvieto <coll-il-manifesto at libero.it>
	To: collettivo il manifesto di Orvieto <coll-il-manifesto at libero.it>
	Oggetto: Rinviato il rinvio a giudizio
	Data: 13/12/07 14:11
	
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> Acqua - Orvieto
> Rinviata ad aprile l&#8217;udienza contro il Servizio Idrico Integrato
> 
> I poteri dello stato regalano quello che non gli appartiene 
> e poi alzano come scudo un apparato giuridico dinosauro. 
> 
> La legge Galli ha permesso la vendita del bene acqua italiano alle
multinazionali, e chi la contrasta rivolgendosi alla giustizia, si trova di
fronte un apparato lento, tanto lento che il suo procedere è utile solo al
grande capitale, a chi detiene il manico del potere, ed è a discapito di chi
lo chiama partecipe alla vita civile. 
> 
> Ad Orvieto per esempio l&#8217;azione giudiziaria contro la Sii, che ha
interrotto una fornitura di acqua, iniziata nel marzo 2006, ha subito un
ulteriore rinvio al prossimo 11 aprile, quando, forse, si potrà avere la
prima sentenza alla quale sicuramente la Sii si appellerà. E giù altri anni.

> 
> Chi combatte ha il diritto/dovere di contrastare ciò che considera
estorsione legalizzata, ma in Italia si trova vessato da procedimenti
giudiziari lunghi. In questa vicenda lo dimostra anche il fatto che durante
la controversia legale, ossia senza aspettare il verdetto della
magistratura, la Sii ha costretto al riallaccio il disubbidente, pena
l&#8217;avvio di un&#8217;azione di sequestro dei beni, imputandogli per di
più le spese per il distacco, e imponendogli illegalmente il pagamento delle
spese per l&#8217;avvocato sostenute dalla stessa società. 
> 
> Benché la vita media si sia allungata, quanto si deve aspettare per avere
il giudizio pubblico sulle controversie? Forse ci vorrebbe una pragmatica
norma che impedisca agli anziani di intraprendere azioni legali data
l&#8217;impossibilità di usufruire dei risultati. 
> 
> In una democrazia le regole valgono per tutti e tutti possono avvalersene.
Ma anche nel piccolo questa vicenda mostra che le cose stanno diversamente,
dato che il sistema giudiziario dinosauro in Italia permette di usufruire di
tale ordinamento solo nominalmente. 
> È diffusa la coscienza, perché da molti è vissuta sulla propria pelle, che
l&#8217;insieme Italia non sia un sistema rispettoso accettabile. Ciò
determina che, chi tenta di contrastare l&#8217;insieme pubblico non deve
essere considerato un disubbidiente ma un Partigiano ...e chi invece a causa
del proprio lavoro opera e collabora al rispetto di norme farraginose,
avendo coscienza della reale situazione, deve essere considerato
corresponsabile dell&#8217;irrispettoso sistema. A meno che si ritenga che
lo Stato fondato sulla delega democratica possa sostenersi solo attraverso
la quotidiana de-responsabilizzazione sociale del cittadino.
>  
>  
> Orvieto  13 dicembre 2007                                             
Collettivo de il manifesto
>                                                                           
                                      A. Montanucci
> 
> Collettivo de il manifesto Orvieto, via L. Maitani, 15 &#8211; Tel.0763.
&#8211; 331. - coll-il-manifesto at libero.it
> 
> 
> La vicenda:
> Nel dicembre del 2003 il Collettivo de &#8220;il manifesto&#8221; inizia
la battaglia per la  ripubblicizzazione dell&#8217;acqua, invitando i
cittadini a disertare il pagamento della bolletta acqua. 
> Giulio Montanucci per protesta depositava le somme richieste presso un
istituto bancario a disposizione del Comune di Orvieto per quando questi
fosse ridiventato proprietario dell&#8217;acqua, e così la società gestione
il 7 marzo 2006 gli asporta il contatore nonostante la formale diffida
inviata da quest&#8217;ultimo alla SII, tramite il legale Avv. Angelo
Ranchino ad entrare nella sua proprietà privata.
> Il 14 Marzo 2006 G. Montanucci presenta alla Procura della Repubblica di
Orvieto una denuncia nei riguardi del SII di Terni e del suo Direttore.
> Il 6 febbraio 2007 la Procura della Repubblica di Orvieto rinvia a
giudizio il direttore della SII per &#8220;esercizio arbitrario delle
proprie ragioni&#8221;.
> Il 6 Luglio la prima udienza davanti al Presidente del Tribunale di
Orvieto. 
> La seconda udienza fissata pr il 28 settembre viene posposta al 30
novembre per il trasferimento del giudice. Il 30 novembre, per il mancato
aggiornamento della convocazione di un testimone, e perché il nuovo giudice
si è dichiarato impreparato al dibattimento, l&#8217;udienza è stata
rinviata all&#8217;11 aprile 2008.
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