La prostituzione dev'essere tolta dalle strade.Documento da inviare e diffondere se condiviso



Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questa serie di proposte per un regolamento più giusto della prostituzione; per questo chiede il vostro aiuto. Gl'indirizzi:

Ministro dell'Interno Giuliano Amato, redazionetecnica at mininterno.it 

Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale Cesare  Damiano, urp at lavoro.gov.it

Sindaco Walter Veltroni, ld.gabinetto at comune.roma.it

Presidente Romano Prodi, urpdie at governo.it

Ministro Giulio Santagata, Attuazione del Programma, programma at governo.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Ai Ministri Giuliano Amato e Cesare Damiano

al Sindaco Walter Veltroni

e p.c. al Presidente Romano Prodi, e al Ministro Giulio Santagata

 

La prostituzione dev’essere tolta dalle strade

 

A proposito della discussione sviluppatasi in questi giorni il Movimento, che più volte è intervenuto su questo tema, sul quale la necessità di una nuova legge si è fatta urgente, viste le situazioni createsi in diverse città, presenta le seguenti precisazioni.

 

1. La prostituzione dev’essere tolta dalle strade, dove è causa di disordine sociale, esibizione di malcostume, scandalo. Ipotizzare “zone rosse” e simili non ha senso, perché in quelle zone si concentrerebbe quel disordine, e la sofferenza che comporta per la città. L’esercizio pubblico dev’essere proibito e penalmente perseguito sia nei prestatori che nei clienti.

 

2. La prostituzione è tradizionalmente tollerata dalla legge, pur essendo immorale (mercificazione del rapporto amoroso-sessuale) e socialmente nociva. Per la stessa ragione non può essere organizzata, in cooperative, eros-center ecc., che la promuovono e la rafforzano; né può essere tassata, il che vorrebbe dire implicitamente legittimarla. Anche se ciò avviene in altri stati, come la Germania, ma erroneamente.

 

3. La prostituzione può essere esercitata in privato, da persone singole non associate, in forma discreta, che non riporti il disordine sociale all’interno dei condomini.

 

4. Lo sfruttamento e la schiavizzazione – che dovrebbero così spontaneamente ridursi – devono in ogni caso essere  perseguiti duramente, come forme assolutamente intollerabili in una società ordinata secondo libertà e giustizia.

 

Il Movimento – e, si può dire, l’intera cittadinanza italiana – si attendono dal Governo e dal Parlamento un intervento saggio e sollecito in questa materia.

Lecce, settembre  2007

                                                               per il Movimento, il responsabile

                                                                         Prof. Arrigo Colombo

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://xoomer.alice.it/arrigocolombo_utopia