Il personaggio Bush e i suoi crimini



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                il Movimento ha preparato questo intervento sul personaggio Bush e i suoi crimini; per il quale chiede il vostro aiuto.

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Romano Prodi, a Giulio Santagata

al Ministro Massimo D’Alema

al Presidente Fausto Bertinotti

ai membri del Governo

 

Il personaggio Bush e i suoi crimini

 

L’incontro del Presidente Prodi con Bush, la conferenza stampa, le dimostrazioni di amicizia hanno lasciato perplessi molti cittadini. Tenendo anche conto che, proprio in occasione della sua venuta, si svolgeva una grande manifestazione popolare che esprimeva il sentimento e la volontà della società civile, cui dev’essere sempre prestata grande attenzione.

 

La gente pensa che con quel personaggio ci doveva essere più chiarezza e più distacco.

Perché altro è l’amicizia italiana per il popolo americano, altro è l’incontro della nazione con una persona che ha commesso crimini contro l’umanità.

 

1. Ha scatenato due guerre sanguinossime contro due popoli che non aveva nessun motivo di aggredire; per l’Iraq ha inventato il pericolo atomico, che era falso, mentendo al suo popolo e al mondo. E in ogni caso il Trattato dell’ONU, che gli USA hanno firmato e voluto con forza, stabilisce che i conflitti tra popoli non devono mai esser risolti con la guerra ma solo con la trattativa. Ha scatenato dunque due volte il crimine più atroce, il macello umano; che ha provocato, e provoca ogni giorno, migliaia di vittime innocenti. Lo ha scatenato con pretesti vari, ma in verità per risentimento e rivalsa dopo l’attacco alle torri gemelle; e per folle volontà di egemonia.

 

2. Ha violato il diritto internazionale ed umano trattando in modo indegno i prigionieri di guerra; e continua a violarlo con centinaia di prigionieri. Perciò ha anche rifiutato di sottoscrivere l’istituzione del Tribunale internazionale.

 

3. Per il suo personale interesse di petroliere, e quello del clan dei petrolieri, si è rifiutato di firmare il protocollo di Kyoto, continuando ad inquinare il mondo; pronto anche a provocare le previste  catastrofi, pur di realizzare il profitto suo e del suo clan. Anche le sue promesse attuali sono generiche e non comportano nessun preciso impegno.

 

4. In questo caso, come nelle due guerre, ha prevaricato con arroganza e disprezzo gli organi internazionali, e gl’impegni che gli USA avevano preso con essi; di cui egli è responsabile.

 

Il popolo italiano, che rifiuta la guerra, si chiede se si poteva dimostrare amicizia e concordanza d’idee  con un personaggio simile. E questo era il senso della manifestazione romana, che doveva essere considerata com’espressione giusta e necessaria della più saggia volontà popolare, e non come l’eccesso di qualche scalmanato.

Il Governo deve fare attenzione a non disprezzare la volontà popolare – come ha fatto in più occasioni  – se non vuol continuare a perdere consenso.

Lecce, il 14 giugno 2007

                                                                   per il Movimento, il responsabile

                                                                           Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

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