Comunicato Stampa - LATINA CITTA' DI MIGRANTI



COMUNICATO STAMPA
Per immediata pubblicazione


LATINA CITTA' DI MIGRANTI: STORIA E PROSPETTIVE DELL'IMMIGRAZIONE A LATINA
IN UNA CONFERENZA DI AMNESTY INTERNATIONAL

LATINA- Si terrà venerdì 26 maggio 2006 alle ore 18, presso la sede
dell'associazione La Domus (centro Lestrella - zona Q4) in Via Paganini a
Latina, la conferenza dal titolo Latina città di migranti-Passato, presente
e futuro del fenomeno migratorio, organizzata dal gruppo 229 di Latina di
Amnesty International. Alla conferenza interverranno Italo De Bernardis
(Coordinamento rifugiati di Amnesty International), Eva Blazik (ANOLF -
Associazione Nazionale Oltre le Frontiere) e Piergiulio Subiaco (studioso
di storia locale).
L'iniziativa si propone di raccontare il fenomeno dell'immigrazione
attraverso la storia della città e delle tante comunità che, a partire
dalla sua fondazione, l'hanno costruita e abitata e di confrontare ragioni,
evoluzione, problemi e opportunità dell'immigrazione a Latina e in Italia
da ieri a oggi. L'incontro costituisce inoltre un'opportunità per
presentare il rapporto "Invisibili. Minori migranti detenuti all'arrivo in
Italia", recentemente pubblicato dalla Sezione italiana di Amnesty
International, in cui vengono evidenziate le problematiche relative ai
diritti umani dei minori migranti e richiedenti asilo detenuti dopo il loro
arrivo alla frontiera in Italia.
«Amnesty riconosce il diritto sovrano dello Stato di controllare l'ingresso
e l'espulsione dei cittadini stranieri, ma esso deve essere esercitato nel
rispetto dei diritti dei diritti umani, soprattutto  quando si tratta dei
minori, i soggetti più vulnerabili -spiega Emilio Raimondi, responsabile
del Gruppo Amnesty di Latina- Tale considerazione, in linea con quanto
richiesto dalla Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia, dovrebbe
diventare prassi e impedire che i minori divengano le prime vittime
invisibili del fallimento delle politiche italiane in materia di asilo e
immigrazione. Come nel caso di "John", bambino soldato in fuga dall'Africa
e arrivato da solo a Lampedusa, costretto a dormire per mesi con altri
adulti, a vivere in condizioni inadeguate, senza la possibilità di
contestare la propria detenzione».
Amnesty International chiede pertanto che l'Italia ponga fine alla pratica
della detenzione sistematica dei minori migranti e richiedenti asilo e
adotti una legge organica sull'asilo che garantisca loro la necessaria
protezione, impedendo detenzioni illegali o illegittime e trattamenti
inadeguati. Chiede inoltre al governo di porre fine all'invisibilità
statistica, consentendo visite indipendenti e istituendo un organismo
nazionale di monitoraggio con accesso illimitato ai luoghi di detenzione,
come richiesto dalla dichiarazione delle Nazioni Unite oltre dieci anni fa..
Ricordiamo che il Gruppo di Latina è alla ricerca di nuovi soci e attivisti
che abbiano voglia di continuare a lottare con Amnesty per i diritti umani.
Per chi fosse interessato, il Gruppo si riunisce il sabato alle ore 16
presso la Parrocchia di San Luca in via P.L.da Palestrina (zona Q5) e, per
maggiori informazioni, si può visitare il sito web
http://amnesty.panservice.it (mail: gr229 at amnesty.it).
Latina, 22/05/2006 

FINE DEL COMUNICATO