Malattie dimenticate e OMS, un appello da 60 eurodeputati



Appello di Berlinguer, Agnoletto, Guidoni, Morgantini e Vittorio Prodi
in occasione della prossima assemblea generale dell'OMS

«L'Europa si impegni perché siano finanziate la ricerca
e la cura contro l'AIDS, la malaria e le malattie dimenticate»

Strasburgo, 18 maggio 2006 - Prevedere finanziamenti adeguati per la
ricerca e la cura delle malattie dimenticate; garantire la disponibilità di
farmaci essenziali di qualità a prezzi accessibili; affermare la
responsabilità dei governi nello stabilire le priorità di un programma
globale che assicuri il diritto alla salute, il ruolo dei diritti di
proprietà intellettuale e l'incremento degli investimenti pubblici per la
ricerca e lo sviluppo dei medicinali.
Questi sono gli obiettivi della risoluzione che verrà presentata dai
governi del Kenya e del Brasile all'assemblea dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità, che si terrà a Ginevra dal 21 al 28 maggio prossimi.
Gli Onorevoli Giovanni Berlinguer, Vittorio Agnoletto, Umberto Guidoni,
Luisa Morgantini e Vittorio Prodi sono i promotori di un appello firmato da
oltre 60 deputati europei di tutti i gruppi politici che invita la
Commissione Europea, il Consiglio e i governi nazionali a sostenere tale
risoluzione e dar vita ad un programma globale per il diritto alla salute
per i Paesi in via di sviluppo.
«Ogni giorno più di 35mila persone muoiono di Aids e di malaria, ogni anno
la tubercolosi uccide 2 milioni di persone, la malattia del sonno miete
60mila vittime e ne infetta 300mila, la malattia causata del morbo di
Chagas colpisce un quarto della popolazione dell'America Latina, in
particolare i bambini. Malattie guaribili diventano mortali a causa della
mancanza di fondi, dell'indifferenza delle grandi multinazionali
farmaceutiche e della preoccupante inerzia dei governi.
La cura di queste malattie dimenticate - continuano i promotori
dell'appello - è resa impossibile a causa dell'inadeguatezza o
dell'inesistenza stessa di medicinali, vaccini e strumenti di diagnosi
sanitaria. Infatti solamente il 10 per cento dei finanziamenti destinati
alla ricerca e sviluppo di nuovi farmaci è destinato a problemi sanitari
che riguardano il 90 per cento della popolazione.
Chiediamo che alla prossima assemblea generale dell'OMS, la Commissione
Europea, il Consiglio e i governi europei sostengano ogni iniziativa (tra
le quali la risoluzione Kenia-Brasile) finalizzata a sconfiggere queste
terribili malattie».