Fw: Lampedusa



----- Original Message -----
From: <mailto:circolosankara at tiscali.it>Arci Thomas Sankara
To: <mailto:Undisclosed-Recipient:;>Undisclosed-Recipient:;
Sent: Saturday, June 25, 2005 8:29 PM
Subject: Fw: Lampedusa


Domani notte un piccolo gruppo del Circolo Arci  Thomas Sankara si recherà
a Lampedusa per monitorare gli sbarchi e le azioni messe in campo dal
governo, denunciare le violazioni del diritto e cercare di tutelare
legalmente i migranti.
Quest'azione s'inserisce nel tentativo di organizzare una task force
dell'Arci da luglio a settembre sulle coste siciliane, così come
programmato a Castiglione. Staremo a Lampedusa sino a sabato 2  per
verificare direttamente la fattibilità dell'operazione.
Per info
Carmen 3388640213
Patrizia 3383225845
Michele 3470483408




Da sabato  un presidio democratico dell’Arci a Lampedusa per vigilare sul
rispetto dei diritti umani

Non sia, questa, un'altra estate segnata dalle morti in mare e dalla
mortificazione dei diritti dei migranti


Dichiarazione di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci


Mentre c’è chi continua ad alimentare l’odio razziale e la caccia allo
straniero utilizzando strumentalmente gli ultimi deprecabili episodi di
violenza che hanno visto coinvolti degli stranieri per accreditare
l’equazione clandestino=delinquente, proseguono gli sbarchi di disperati
sulle nostre coste.
Di fronte a donne, bambini e uomini che rischiano la vita, affidandosi a
gente senza scrupoli pur di raggiungere paesi che offrano una speranza di
vita, siamo sommersi da una nuova ondata di retorica neosecuritaria, da cui
non sono immuni nemmeno alcuni esponenti del centrosinistra.
Ci piacerebbe che prima di essere incasellati in quanto clandestini o
regolari gli immigrati venissero considerate persone, cittadini fra i
cittadini, con uguali diritti e doveri.
Persino sugli sbarchi si strumentalizza. Il governo italiano per
dimostrare, con le espulsioni di massa, quanto è affidabile; il governo
libico per alzare il prezzo della sua collaborazione.
Noi vogliamo invece vigilare perché di queste persone che sbarcano sulle
nostre coste vengano rispettati innanzitutto i diritti umani. Per questo da
sabato prossimo a Lampedusa ci sarà un presidio democratico dell’Arci, che,
con la presenza di una legale, vigilerà perché non vengano commessi soprusi
e a tutti venga data un’adeguata informazione dei loro diritti. Cerchiamo
di evitare che questa sia un’altra estate segnata dalle morti in mare e
dalla mortificazione del diritto.