[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Aceh: l'esercito indonesiano ostacola un efficace intervento umanitario per i sopravvissuti al maremoto
- Subject: Aceh: l'esercito indonesiano ostacola un efficace intervento umanitario per i sopravvissuti al maremoto
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>
- Date: Thu, 30 Dec 2004 11:23:56 +0100
- User-agent: Mozilla/5.0 (Windows; U; Windows NT 5.0; en-US; rv:1.8a4) Gecko/20040927
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041230it.html
Indonesia - regione di Aceh
L'esercito indonesiano ostacola un efficace intervento umanitario per i
sopravvissuti al maremoto
Bolzano, Göttingen, 30 dicembre 2004
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) accusa il governo
indonesiano di ostacolare gli aiuti umanitari alla popolazione civile
nella regione di Aceh. La regione, che l'esercito indonesiano ha
mantenuto ermeticamente isolata dal resto del mondo per anni, è stata
resa accessibile alle organizzazioni internazionali solamente 5 giorni
dopo la catastrofe, e anche le organizzazioni indonesiane hanno potuto
accedere alla regione solo un giorno prima. Questa apertura tentennante
mette a rischio la vita di decine di migliaia di sopravvissuti al
maremoto. A differenza dell'India manca inoltre un efficace
coordinamento delle misure di intervento.
L'esercito indonesiano evidentemente non ha la volontà né la capacità di
distribuire aiuti e acqua potabile alla popolazione, critica l'APM. E'
incredibile che cinque giorni dopo la catastrofe, il governo indonesiano
non sia ancora in grado di fornire dati esatti sull'entità della
distruzione sulle coste occidentali di Sumatra, particolarmente colpite
dal maremoto. L'APM teme che un esercito, che fino a poco tempo fa
intendeva internare la maggior parte della popolazione civile di Aceh in
campi di prigionia e che è conosciuto per i suoi metodi brutali, non sia
in grado o non abbia la volontà di portare aiuti umanitari efficaci.
L'Indonesia è sicuramente lo stato del sud-est asiatico maggiormente
colpito dal maremoto. Finora ad Aceh sono state accertate 50.000
vittime, ma il numero rischia di aumentare a 80.000 visto che ampie
parti della costa occidentale di Sumatra non sono ancora state raggiunte
dalle truppe di aiuto dell'esercito indonesiano. Dopo i primi voli di
ricognizione si presume che almeno il 75% delle case sia stato distrutto
e che il numero delle vittime sia enorme. La Comunità Internazionale
deve quindi sostenere maggiormente l'Indonesia nel coordinamento degli
aiuti e deve spingere per una rapida ed efficace distribuzione di aiuti
e acqua potabile.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041228it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041110it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040428it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030522it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030512it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021014ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/01-3/011205it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/1-00/13-3-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/2-99/6-12-it.html
* www: westpapuaaction.buz.org |
www.fpcn-global.org/tribes/oceania/melanesian/west-papua/index.php |
www.westpapua.net