No Tav.‭ ‬Alle reti e sull’autostrada



8‎ ‏dicembre‭ ‬2012.‭ ‬A sette anni
dalla presa di Venaus il popolo No Tav è ancora in marcia.‭ ‬
Si comincia con il cibo condiviso a Venaus e a Chiomonte.‭
‬C’è tanta gente,‭ ‬valligiani,‭
‬torinesi,‭ ‬solidali da fuori,‭ ‬qualche
francese.‭ ‬Un pullman di romani armati di trivelle di
gommapiuma viene fermato al casello di Bruere,‭ ‬dove la
polizia si vanta di aver controllato centinaia di persone.‭ ‬
Il giorno prima c’era stata una discreta nevicata,‭ ‬ma per il
giorno dell’immacolata ribellione splende il sole.‭ ‬Il cielo
è terso e bellissimo.‭
‬A Chiomonte la polizia da il la bloccando ogni accesso al sentiero
No Tav che porta al fortino/cantiere della Maddalena.‭ ‬
A Giaglione,‭ ‬da dove partiranno circa‭
‬1500‭ ‬persone,‭ ‬ci si muove‭
‬intorno alle tre.‭ ‬Sulla mulattiera sono stati
piazzati dei jersey che vengono subito giù.‭ ‬C’è ghiaccio e
neve ma si va.‭ ‬In tanti sono venuti con i figli:‭
‬in questo giorno più che in altri è un gesto politico,‭
‬un gesto di rivolta,‭ ‬la risposta ai magistrati che
spediscono alle famiglie convocazioni ai servizi sociali perché i‭
‬loro ragazzi distribuiscono volantini No Tav.‭ ‬Giovani
uomini e donne che camminano verso il cantiere stringendo le manine dei
loro piccoli sono il simbolo di una rivolta,‭ ‬che non bada
alle leggi scritte da chi devasta,‭ ‬opprime,‭
‬deruba,‭ ‬ma alle ragioni di chi vive un presente di
lotta,‭ ‬per non dover sopportare un futuro senza
dignità.‭ ‬
La polizia attende‭ ‬i No Tav‭ ‬sul ponte del
Clarea:‭ ‬digos e antisommossa.‭ ‬
C’è un lungo‭ ‬fronteggiamento,‭ ‬tra canti e
slogan.‭ ‬Al tramonto si torna.‭
‬Con il buio qualcuno resta e prova a tagliare le reti.‭
‬La polizia spara lacrimogeni ad altezza
d‭’‬uomo,‭ ‬poi insegue invano i No Tav.‭
‬

A Chiomonte,‭ ‬nel pomeriggio i No Tav fanno
un’assemblea.‭ ‬Se l’accesso al sentiero è bloccato non resta
che la via maestra delle truppe di occupazione e del turismo delle piste
da sci.‭ ‬Proprio in questi giorni la Regione Piemonte ha
deciso di finanziare‭ ‬con tre milioni di euro l’innevamento
artificiale per garantire l’apertura degli impianti.‭ ‬La neve
artificiale‭ ‬prosciuga le risorse idriche e inquina il
terreno,‭ ‬trasformando le montagne in un parco giochi,‭
‬ma quella neve la pagheranno tutti,‭ ‬anche di quelli
che la montagna la praticano con rispetto.‭ ‬I No Tav occupano
l’autostrada all’altezza della galleria del Cels,‭ ‬una
barricata viene data alle fiamme,‭ ‬prima che gli attivisti
lascino la zona.‭ ‬
La A32‭ ‬resterà chiusa per ore.‭ ‬

A sette anni dalle giornate di Venaus siamo ancora in marcia.‭
‬Abbiamo fatto tanta strada,‭ ‬tanta è ancora da
fare.‭ ‬Il ritmo della‭ ‬lotta popolare scandisce
i nostri passi.‭ ‬

Foto e approfondimenti: http://anarresinfo.noblogs.org/