vizi della manovra finanziaria Tremonti. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento di critica alla manovra finanziaria del Ministro Tremonti; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Ministro Giulio Tremonti, ufficio.stampa at tesoro.it

Ministro Maurizio Sacconi, segreteriaministrosacconi at lavoro.gov.it      

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Ministro dell’economia Giulio Tremonti

al Ministro delle politiche sociali Maurizio Sacconi

al Segretario PD Pier Luigi Bersani

 

I vizi della manovra finanziaria Tremonti

 

Il Ministro Tremonti fa una grande manovra fiscale, da 24,9 miliardi; in verità Prodi ne aveva fatta una da 40 miliardi.

Ma il Ministro non si vergogna di colpire i ceti deboli, i ceti medio-bassi, i lavoratori, le pensioni.

Blocca per tre anni gli stipendi agli statali;

taglia la 13a a un gruppo di servitori dello stato: magistrati, professori, poliziotti;

si accanisce sulle pensioni d’invalidità, che deve colpire la persona all’85 o al 74%;

concede l’accompagnamento solo a chi è completamente immobile: una vera iniquità;

sopprime lavori socialmente utili;

colpisce il mondo della cultura (dopo aver già massacrato la scuola, 7 miliardi in 3 anni, e l’università), i musei, gli enti lirici e concertistici, e numerosi altri enti culturali.

 

Alcune di queste misure sono rientrate perché erano troppo evidentemente insensate; ma altre restano. E in ogni caso rivelano la gretta mentalità di questi governanti.

 

Resta il fatto che il Ministro non tocca gli sprechi della politica, che sono ingenti. Aveva detto di tagliare il 5% delle indennità parlamentari, poi si parlò del 10%. Gli si è risposto che doveva tagliarne almeno un terzo. Per non parlare dei lauti compensi a consulenze, a commissioni più o meno clientelari ed inutili.

Quanto alla Difesa, ci si deve ricordare che la Costituzione rifiuta la guerra; e ci si  chiede come mai si stiano spendendo 13 miliardi per comprare 131 caccia-bombardieri F-35; se il nostro esercito deve fare solo missioni di pace.

 

Resta il fatto che il denaro lo si deve cercare là dove c’è, si deve colpire il denaro ingiusto.

Anzitutto l’evasione fiscale, dove l’Italia, secondo una recente inchiesta, si rivela campione d’Europa, con un 51,2% di reddito non dichiarato. Un fatto abnorme.

Lo spreco politico, lo spreco dell’amministrazione statale.

La tassa sui grandi patrimoni, che ancora manca, mentre è presente in molte altre nazioni.

Le  aliquote fiscali, che devono colpire soprattutto gli alti redditi.

 

Si spera che il Ministro voglia essere più equo, più attento alla giustizia.

Lecce, luglio 2010

                                                                 per il Movimento il Responsabile

                                                                        Prof. Arrigo Colombo

 

                                      Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

 

 

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