Bruxelles: voto su riclassificazione incenerimeto, coinvolgiamo tutte le reti!



Carissime e carissimi,
scrivo dalla posta di Patrizia, condividendo con lei l'importanza e l'urgenza di intervenire in tutti i modi possibili per scongiurare un voto del parlamento europeo sull'incenerimento (vedi sotto, dopo la risposta di Chiesa) che avrebbe gravi ripercussioni e sarebbe sicuramente usato come una clava dagli inceneritoristi. L'informazione deve girare velocemente e più estesamente possibile, cercando di coinvolgere chiunque può dare una mano al movimento ad esercitare pressione sui parlamentari europei (se possibile tutti, non solo quelli citati in fondo al documento di Ambientefuturo). Non vedendo da nessuna parte il nome di Giulietto Chiesa, anche lui parlamentare europeo, ho girato anche a lui il report di ambientefuturo, e vi inoltro qui sotto la risposta. Credo che la sua proposta debba essere raccolta, ne ho già parlato con Adriana Pagliai del Coordinamento FI-PO-PT e con Michelangelo Bolognini e siamo rimasti d'accordo che si provava a buttar giù il comunicato-richiesta e si faceva tradurre per lo meno in inglese (se qualcuno si offre di tradurlo anche in francese o in tedesco, tanto meglio). Adriana poi si impegnava a mettere la lettera in rete con annessi gli indirizzi dei parlamentari europei (per fortuna è un lavoro si era già fatto per la lettera a Stavros Dimas sulla situazione Campania). Una mano penso ce la possono dare credo anche i ragazzi delle Assise di Napoli, che avevano già lavorato in tal senso. Per organizzarsi facciamo un riferimento unico, direi meglio sarebbe Adriana Pagliai apagliai at interfree.it , se è d'accordo, che si era occupata della lettera a Dimas. Siccome il tempo non è molto, il comunicato deve essere agile, perchè bisogna far presto. Se poi altri vogliono aggiungere o modificare, tanto meglio, così i messaggi che arriveranno saranno diversi come sono diverse le persone che li mandano. Dobbiamo coinvolgere in questo lavoro più gente possibile, anche uscendo dalle tradizionali reti, affinchè venga una risposta corale. Naturalmente chiunque voglia mettersi autonomamente a scrivere una bozza di lettera ai parlamentari, ben venga. Se la socializza, è meglio.
A Michele Boato chiederei la cortesia di far girare questa proposta a tutti gli indirizzi e-mail di quanti erano presenti oggii a Bologna, magari chiedendo scusa se il verbale dell'incontro tarderà per questo mezza giornata, oppure di trascrivermi (o se ha uno scanner di mandarmi la scansione dei fogli con gli indirizzi, in modo che poi pensiamo noi a trascriverli e a mandare il comunicato a tutti).
Se poi qualcuno ha alre e migliori idee, ben vengano.
Grazie a tutti e un caro saluto
Gianni Malatesta e
Patrizia Gentilini ( che mi delega perchè ammalata)
----- Original Message -----
Sent: Sunday, March 02, 2008 7:55 PM
Subject: Fw: chiesa)



>----- Original Message -----
>From: chiesa.rus at srd.it
>To: giovanni.malatesta at villapacinotti.it
>Data: Sun, 02 Mar 2008 16:02:55 +0100
>Subject: chiesa)

>Caro Malatesta, mi spiace molto di non essere stato informato di questa
>iniziativa. Tanto più che condividendone gli scopi avrei potuto dare una
>mano. Io sono nella commissione straordinaria clima e in qualche modo
>sono costantemente collegato (seppure non del tutto informato) di ciò
>che bolle in pentola a livello del Consiglio e della Commissione. A
>questo proposito vi suggerisco di attuare una forma di pressione
>generalizzata su tutti i parlamentari, preprando un comunicato
>-richiesta nelle lingue principali e facendo mandare il messaggio sulle
>mail individuali di tutti i deputati, Ma non un messaggio: decine. Ho
>visto che in diverse occasioni questa forma di pressione dal basso ha
>funzionato. Bisognere bbe che il testo plurilingue venisse fatto spedire
>da molte persone diverse del movimento, da indirizzi personali diversi,
>firmando accuratamente. E' uuna forma di spam ma che mi pare del tutto
>giustificata. Noi non disponiamo di lobbies potenti, ma possiamo usare
>questa forma. Che, ripeto, in alcuni casi funziona. Se non altro molti
>saranno informati che il problema esiste.
>Cordiali saluti
>Giulietto Chiesa
>
>Giovanni Malatesta ha scritto:
>>
>> Carissime/carissimi,
>> Inoltro, per chi già non l'ha ricevuto questo messaggio girato da
>> AMBIENTEFUTURO. La partita è tanto decisiva quanto difficile da
>> giocare. Credo occorra uno sforzo molto grande da parte di tutto il
>> movimento di opposizione e uno sforzo di fantasia incredibile per
>> poter incidere significativamente. Se il voto è previsto tra una
>> decina di giorni non so cosa potremo riuscire a fare. Intanto seguite >&g t; l'esempio e cercate di far girare il più possibile la notizia, butto
>> là un'idea estemporanea, che è quella di una grande manifestazione a
>> Bruxelles o qualche iniziativa eclatante sempre al parlamento europeo.
>> Se qualcuno ci sta, anche uno sciopero della fame ad oltranza, come ha
>> fatto Bovè per gli OGM: io ci sto, ma se lo faccio io che sono il sig.
>> nessuno conta poco... . E' anche indispensabile che in questa azione
>> sia coinvolto il movimento internazionale. Vedrei bene il
>> coinvolgimento di Grillo, con la presa mediatica che ha e per la
>> straordinaria macchina organizzativa che riesce a mettere in moto. Al
>> lavoro e grazie a tutti
>> Gianni Malatesta
>>
>>
>> ---------- Forwarded message ----------
>> From: *Ambientefuturo* <ambientefuturo at interfree.it
>> <mailto:ambientefuturo at interfree.it>>
>> Date: 28 févr. 2008 22:16
>> Subject: AMBIENTEFUTURO NEWS 28 FEBBRAIO, 08 : REPORT DA BRUXELLES
>> To: Ambientefuturo <ambientefuturo at interfree.it
>> <mailto:ambientefuturo at interfree.it>>
>>
>>
>>
>> AMBIENTEFUTURO NEWS 28 FEBBRAIO, 08 : REPORT DA BRUXELLES
>>
>>
>>
>> *_NOTIZIE FRESCHE DA GAIA (TOZZI NON C'ENTRA)_*_ ._
>>
>>
>>
>> Buon seminario quello che dal 25 al 27 si è tenuto a Bruxelles
>> che, organizzato dalla *Global Alliance Incinerator Alternatives*
>> ha visto la partecipazione di rappresentanti provenienti da 16
>> Paesi e soprattutto dall'Europa (ma erano presenti delegati dagli
>> USA, dall'India e dal Libano) discutere in primo luogo
>> dell'imminente nuova legislazione sui rifiuti che il Parlamento
>> voterà a brevissimo e che il Consiglio dei Minist ri (formato dai
>> rappresentanti ! dei Gove rni dell'UE, che avrà l'ultima parola)
>> "chiuderà " al massimo a Giugno. Questo seminario ha soprattutto
>> posto l'attenzione sul tentativo che la lobby dell'incenerimento
>> (massicciamente presente a Bruxelles) sta facendo per far
>> RICLASSIFICARE L'INCENERIMENTO COME ATTIVITA' DI RECUPERO
>> EQUIPARABILE AL RICICLAGGIO E SOTTRATTA ALLA CATEGORIA RESIDUALE
>> DELLO SMALTIMENTO. Per questo durante le interruzioni programmate
>> del meeting le diverse delegazioni nazionali hanno incontrato i
>> rispettivi parlamentari per sensibilizzarli SULLA NECESSITA' DI
>> MANTENERE L'ATTUALE "GERARCHIA" DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI
>> RINFORZANDOLA CON TARGETS OBBLIGATORI DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI E
>> DI RICICLAGGIO E COMUNQUE PER MANTENERE L'INCENERIMENTO INTERNO
>> ALLE LOGICHE DI SMALTIMENTO. Per quanto riguarda la Rete Nazionale
>> Rifiuti Zero ben nutrita grazie alla pr esenza dei rappresentanti
>> del COMITATO CONTRO L'INCENERITORE DI ACERRA e delle DONNE DEL 29
>> AGOSTO (realtà "storicamente" parte della Rete Nazionale) essa è
>> riuscita ad organizzare UN INCONTRO PRESSO IL PARLAMENTO EUROPEO
>> vedi foto su www.ambientefuturo.org
>> <http://www.ambientefuturo.org/> con un gruppo di parlamentari
>> coinvolti nella commissione che sta discutendo del provvedimento.
>> All'incontro era presente anche il referente europeo di GAIA *Joan
>> Marc Simon* e la rappresentante del CNID francese (
>> l'organizzazione che in Francia coordina le battaglie contro gli
>> inceneritori). I parlamentari italiani presenti sono stati
>> *ROBERTO* *MUSACCHIO* della Sinistra Europea (che ha giocato un
>> ruolo molto positivo nel collaborare alla riuscita
>> dell'incontro),*GUIDO SACCONI* del Gruppo Socialista Europeo e
>> quello che p iù conta "relatore ombra" della normativa! in
& gt;> discussione/approvazione. *MONICA FRASSONI*, pur non presente ha
>> garantito la presenza del Gruppo Verde attraverso il suo
>> assistente parlamentare che segue da vicino l'iter in oggetto. A
>> sottolineare il valore dell'incontro a cui ha potuto accedere
>> tutta l'ampia delegazione ( formata da almeno 15 persone) anche la
>> presenza della parlamentare irlandese *BARBARA DE BRUN*, l'altra
>> "relatrice ombra" del provvedimento appartenente alla GUE.
>>
>> Dal punto di vista del "merito" della discussione occorre dire
>> senza mezzi termini che le cose "*non sono messe bene".* Infatti
>> come ha detto la parlamentare irlandese "vice-relatrice" dopo che
>> nel febbraio-marzo dell'anno scorso il Parlamento europeo aveva
>> respinto la posizione del Consiglio dei Ministri che aveva
>> "promosso" l'incenerimento (sotto la spinta congiunta di Germania
>> e Francia, l'Italia si era astenuta) attraverso un voto di
>> "misurata" maggioranza, ora la situazione appare più difficile.
>> Infatti dopo che di nuovo il Consiglio dei Ministri ha reiterato
>> la sua posizione riconfermando in novembre la volontà di
>> riclassificare l'incenerimento, IL PARLAMENTO EUROPEO,QUESTA
>> VOLTA, PER "IMPALLINARE" LA POSIZIONE DEI GOVERNI DOVREBBE
>> BOCCIARE IL PROVVEDIMENTO CON MAGGIORANZA "QUALIFICATA" (50%+1 dei
>> parlamentari) cosa che appare difficile se non impossibile.
>> Comunque non è detto chi i giochi siano fatti perché in votazione
>> sono già presenti un gran numero di emendamenti che non solo
>> chiedono il ripristino della "vecchia" gerarchia di gestione dei
>> rifiuti MA CHE RILANCIANO ANCHE SUGLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE, SU
>> TARGETS OBBLIGATORI DI RICICLAGGIO E DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E
>> SULLA OBBLIGATORI ETA' DELL'APPLICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DE! L
> ;> CICLO DI VITA DEI PRODOTTI. E QUI SI INSERISCONO LE VALUTAZIONI DI
>> GUIDO SACCONI, ritenuto "*parlamentare chiave*" nella votazione da
>> parte dell'influentissimo Gruppo Socialista. Le sue posizioni che
>> successivamente *GAIA valuterà con preoccupazione* portano il suo
>> gruppo a non presentare emendamenti lasciando intendere che
>> questa volta il suo gruppo potrebbe votare anche la
>> riclassificazione dell'incenerimento "in cambio" di TARGETS
>> OBBLIGATORI e più elevati per il riciclaggio. Sacconi, comunque HA
>> DETTO ANCHE CHE IL SUO GRUPPO E' DISPOSTO A VOTARE TUTTI GLI
>> EMENDAMENTI tendenti a chiudere la porta alla riclassificazione in
>> questione. Per completezza informativa, la relatrice ufficiale,
>> l'inglese *CAROLINA JACKSON* si situa su di una posizione che
>> "accetta" la riclassificazione, a parole, solo per ottenere
>> obbiettivi pi ù elevati di RD. *Come si può notare la partita è
>> intricata MA DECISIVA.* Non tanto per la effettiva possibilità da
>> parte degli inceneritori di raggiungere il traguardo di
>> "efficienza energetica" che li equiparerebbe al recupero di
>> materia. Infatti la "*formula di efficienza*" allegata al
>> provvedimento prevede un recupero energetico da parte degli
>> inceneritori che per esempio in Italia nessun inceneritore
>> riuscirebbe a raggiungere (anche nel recupero combinato di calore
>> e di energia). *MA PER L'EFFETTO "IMMAGINE ( l'ormai "famoso"
>> green washing)* " che la lobby inceneritorista potrebbe "portare a
>> casa" riuscendo (solo a patto del raggiungimento della
>> "soglia"della "formula di efficienza"forse raggiungibile solo da
>> alcuni impianti tedeschi) ad accreditare almeno in teoria,
>> l'incenerimento quale parente stretto del riciclagg io. Il tutto
>> sarebbe ovviamente! *UN IMB ROGLIO* PERICOLOSISSIMO. Infatti, come
>> ben spiega un depliant diffuso da GAIA e dall'associazione
>> internazionale* Health Without Harm *www.noharm.org/europe
>> <http://www.noharm.org/europe> diventerebbe una "disputa" se
>> bruciare la carta raccolta in modo differenziato in inceneritori
>> con tale resa energetica OPPURE SE RICICLARLA. Tutti sanno che
>> anche con impianti ad alta resa energetica non c'è paragone tra
>> l'energia salvata con il riciclaggio rispetto a quella ottenuta
>> bruciando (almeno di 2 volte inferiore). E questo a prescindere
>> dai rischi sanitari connessi agli inceneritori. Comunque occorre
>> impiegare questi giorni (probabilmente il voto ci sarà entro non
>> più di 10 giorni) per sensibilizzare i parlamentari europei del
>> nostro Paese sul nostro territorio chiamandoli, indipendentemente
>> dagli schieramenti (anche nella destra ci sono Parlamentari,
>> perlomeno in altri Paesi, contrari all'incenerimento). Per questo
>> mettiamo a disposizione il loro indirizzo con cui contattarli:
>>
>> guido.sacconi at europarl.europa.eu
>> <mailto:guido.sacconi at europarl.europa.eu>;
>> Alessandro.foglietta at europarl.europa.eu
>> <mailto:Alessandro.foglietta at europarl.europa.eu>;
>> adrianapolibortone at europarl.europa.eu
>> <mailto:adrianapolibortone at europarl.europa.eu>;
>> vittorio.prodi at europarl.europa.eu
>> <mailto:vittorio.prodi at europarl.europa.eu>;
>> amalia.sartori at europarl.europa.eu
>> <mailto:amalia.sartori at europarl.europa.eu>;
>> marcello.vernola at europarl.europa.eu
>> <mailto:marcello.vernola at europarl.europa.eu>;
>> monica.frassoni at europarl.europa.eu
>> <mailto:monica.frassoni at europarl.europa.eu>;
>>
>&g t;
>>
>> *_ANCORA: NAPOL! I E ACER RA CHIAMANO L'EUROPA._*
>>
>>
>>
>> L'incontro al Parlamento europeo però è servito a fare il punto
>> anche sulla situazione campana. La FOLTA DELEGAZIONE ACERRANA
>> presente all'interno della *Rete Nazionale Rifiuti Zero* e di GAIA
>> ha consegnato ai parlamentari presenti UN DOSSIER completo di
>> TUTTA LA DOCUMENTAZIONE che ha "punteggiato"il percorso "truccato"
>> della realizzazione (non ancora ultimata del mega inceneritore).
>> In particolare è stato TOMMASO ESPOSITO anche in qualità di
>> rappresentante della Rete Rifiuti Zero a STIGMATIZZARE "*IL COLPO
>> DI MANO" DEL GOVERNO PRODI* che con la "famosa" ordinanza del 6
>> febbraio che riconosce IL CIP 6 agli inceneritori campani
>> (compreso a quello nemmeno progettato di Salerno) HA SUPERATO OGNI
>> LIMITE ALLA DECENZA DI UNA PARTITA DEL TUTTO INDECENTE. E' questo
>> atto, infatti, il naturale "coronamento" di un "affaire"che chiama
>> in causa pesantemente tutta la classe politica campana ma anche
>> nazionale e non solo Bassolino e che HA FATTO CARTE FALSE PER
>> METTERE NELLE MANI DI IMPREGILO , di ROMITI E IN DEFINITIVA DELLA
>> FIAT LA TORTA GHIOTTA DELL'AFFARE RIFIUTI: ALTRO CHE CAMORRA, CHE
>> PURE SI E' INFILTRATA NELL'AFFARE (vedi la vicenda dei terreni
>> venduti a "peso d'oro" per lo stoccaggio delle "eco-balle").!
>>
>>
>>
>> Quindi l'aver portato anche questo aspetto sia nel meeting di GAIA
>> ma soprattutto nel "palazzo" rappresenta un BUON LAVORO che per
>> esempio potrà avere un seguito anche con la presentazione al
>> Parlamento Europeo di *UNA PETIZIONE* CHE OBBLIGATORIAMENTE dovrà
>> trovare risposta non oltre un anno. Diciamo che il lavoro su più
>> fronti ,sostenuto dalle realtà locali e D ALLA RETE NAZIONALE
>> RIFIUTI ZER! O che or mai ha assunto la "QUESTIONE CAMPANA" QUALE
>> "QUESTIONE NAZIONALE" DA DIVERSI ANNI, comincia a farsi notare e a
>> creare alcune importanti CONTROTENDENZE. *Naturalmente IL LAVORO E
>> LA LOTTA CONTINUANO.*
>>
>>
>>
>> Infine torniamo a sottolineare il documento (che a breve metteremo
>> a disposizione tradotto) di Health Without Harm e di GAIA anche
>> per quanto riguarda la pubblicazione di un AGILE ARTICOLO
>> INTITOLATO "*PICCOLO PARTICELLATO, GROSSO PROBLEMA"* che in modo
>> semplice denuncia scientificamente il rapporto tra incenerimento e
>> nanopolveri. Cosi' come ci ricorda che in seguito all' APPELLO DI
>> PARIGI del 2006 da parte dei medici francesi contro
>> l'incenerimento il *CPME *( *Standing Committee of European
>> Doctors*) COMPOSTO DA TUTTE LE ASSOCIAZIONI DELL'UNIONE EUROPEA
>> (che rappresenta oltre due milioni di medi ci) si è ASSOCIATO ALLA
>> RICHIESTA DI UNA *MORATORIA* NELLA COSTRUZIONE DI NUOVI
>> *INCENERITORI. CAPITO PROFESSOR VERONESI?*
>>
>>
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>>
>> Rossano Ercolini- Fabio Lucchesi
>>
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>> --
>> http://www.le-off.be/tv.html
>>
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