La persecuzione degli omosessuali deve cessare



Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sull'episcopato che continua a perseguitare gli omosessuali; per il quale chiede il vostro aiuto.
Un saluto fraterno da Arrigo Colombo

 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente della CEI Vescovo Angelo Bagnasco

ai Vescovi e fedeli d’Italia

 

La persecuzione degli omosessuali deve cessare

 

La persecuzione degli omosessuali da parte dell’episcopato deve cessare perché è ingiusta.

Perché la ricerca etica e teologica degli ultimi cinquant’anni ha chiarito che l’omosessualità costitutiva non è contro natura, come l’episcopato italiano continua a ripetere, ma è piuttosto una seconda natura, e non ha nessuna valenza etica negativa. Si veda la ricerca condotta dall’Associazione Teologi cattolici americani, tr. it., La sessualità umana, Queriniana, Brescia1978, pp. 158-165; noi pensiamo che l’episcopato dovrebbe avere più attenzione e rispetto per la ricerca teologica.

 

Questa persecuzione favorisce inoltre il disprezzo che ha sempre ingiustamente afflitto gli omosessuali in passato; favorisce manifestazioni di disprezzo, come quella che ha portato l’adolescente Matteo Maritano al suicidio; o quella che ha portato a deturpare la sede dei gay milanesi. Fatti molto gravi, specie la morte di Matteo, su cui l’episcopato non può non interrogarsi perché questa persecuzione impedisce che si compia quel processo d’integrazione sociale dell’omosessualità che è ora in corso, dopo millenni di emarginazione di cui la gerarchia porta la colpa maggiore.

 

Inoltre, impedendo agli omosessuali una unione stabile giuridicamente sancita – come avviene nei PACS francesi –, impedisce la loro integrazione personale e affettiva, li abbandona alla solitudine o, peggio ancora, al randagismo sessuale, e al pericolo dell’anomia e del crimine.

 

Questa persecuzione è profondamente contraria ai principi e allo spirito dell’evangelo, il principio fraterno e la legge dell’amore; contraria al comportamento del Cristo che ha sempre dimostrato una particolare tenerezza per gli emarginati; e lo ha anche proclamato.

 

Questa persecuzione – come anche l’opposizione ingiusta al «patto civile», l’interferenza nelle decisioni del parlamento – suscita un forte risentimento nella gente, che chiede la denunzia del Concordato e la soppressione dell’8 per mille. Da questo risentimento nascono anche le minacce che il Vescovo Bagnasco ha ricevuto.

Lecce, aprile 2007

                                                                    per il Movimento, il responsabile

                                                                          Prof. Arrigo Colombo

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Sito Internet  http://digilander.libero.it/ColomboUtopia