Siamo tutti uguali



SIAMO TUTTI UGUALI Petizione contro la discriminazione dei consumatori
di canapa.
<http://www.siamotuttiuguali.org/petizioni/stu/>http://www.siamotuttiuguali.org/petizioni/stu/


Ce la stanno mettendo tutta, i nostri ministri e i parlamentari di
maggioranza, per procedere al totale abbrutimento della società italiana.
Dopo la legge sulla legittima difesa - che dice che tu puoi uccidere
qualcuno non solo se è a rischio la tua vita, ma anche la tua proprietà -
stanno provvedendo all'approvazione di una legge che equipara le droghe
leggere a quelle pesanti nell'ambito di un ragionamento tutto disciplinare
e repressivo.
A parte la grossolana ignoranza scientifica - anche alle elementari si sa
che c'è differenza fra uno spinello e una pera - quello che colpisce è il
tentativo di far apparire le giovani generazioni come una massa di pecoroni
che hanno bisogno di essere controllate e punite ad ogni piè sospinto.
Fare uso di sostanze psicotrope è bello, questa è la realtà da cui si deve
partire se si vuole affrontare l'argomento senza ipocrisie e col dovuto
pragmatismo. È stato bello per i padri della nostra stirpe di uomini e
donne che le utilizzavano durante i riti di iniziazione, di contatto fra il
mondo umano e il mondo sovrannaturale, o durante le feste propiziatorie di
inizio stagione, lo era per i nostri nonni che si chiappavano le sbornie
quando avevano da festeggiar qualcosa, lo è per noi.
Impostare l'approccio alle droghe sulla minaccia della galera, allora, non
ha senso, perché esse hanno sempre fatto parte della storia dell'uomo e
della sua ricerca del piacere.
Il punto è capire cosa sono le varie sostanze che molt* di noi assumono,
quali sono i loro effetti, come e su quali organi del corpo intervengono,
quali sono i rischi legati al loro uso, quando l'uso diviene abuso.
Il punto è rompere la dinamica di controllo e disciplinamento sociale per
cui qualcuno ci vorrebbe tutti uguali e con la faccina perbene, incapaci di
decidere per noi stessi e obbedienti a chi ci dice che un eroinomane è un
criminale, per cui vale solo l'emarginazione, l'esclusione sociale, la
galera.
Il taglio dei finanziamenti ai SERT - che certamente andrebbero migliorati
- ed il disprezzo verso tutti i percorsi di riduzione del danno sino ad ora
sperimentati sono la cifra della regressione che la nostra società sta
subendo, mentre nel resto d'Europa si tutela l'uso terapeutico della
cannabis sativa e si depenalizza l'uso delle droghe leggere.
Equiparare hashish e marjuana ad eroina e cocaina rischia di avere
l'effetto opposto rispetto alle intenzioni.
Perchè un* ragazz* dopo che si è fatt* una canna e ha visto che è come bere
un paio di bicchieri di vino dovrebbe pensare che una pera o una pippata
siano tanto più pericolose, se gli si dice che non c'è differenza?


Todo para todos... nada para nosotros..
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