un fatto gravissimo MUOS "Mobile User Objective System" a Niscemi



Carissimi come Coordinamento Nord Sud del Mondo abbiamo  scritto a ministro Cancellieri e ad altri del  governo sulla vicenda del MUOS di cui potete meglio conoscere in calce e in internet.   Vi invitiamo a spedire anche voi un fac simile di lettera magari cambiando l’oggetto.  Il MUOS è un devastante sistema che può minacciare la pace  a livello internazionale.   Aiutiamo le popolazioni siciliane nella loro contestazione al MUOS.  Diffondete Grazie

amalia

 

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Da: amalia.navoni [mailto:amalia.navoni at fastwebnet.it]
Inviato: mercoledì 9 gennaio 2013 20:45
A: 'segreteriausg at governo.it'; 'segreteria.cancellieri at mit.gov.it'; segr.capogabinetto at sanita.it; segreteria.capogab at minambiente.it; governo segreteria (segreteriadelportavoce at governo.it); governo ufficio stampa
Oggetto: NO installazione MUOS

 

Gentile ministro degli Interni,

Anna Maria Cancellieri

Non ci sembra conforme all’art. 11 della nostra Costituzione la costruzione della base militare americana MUOS, sistemata illegalmente in una riserva naturale nei pressi di Niscemi. Le popolazioni e parecchie amministrazioni siciliane da tempo sono in crescente mobilitazione contro l’installazione del devastante sistema di morte delle forze armate USA, temono giustamente anche  per la loro salute esposta alle radiazioni.

La decisione del suo ministero di dichiarare il sito dove dovrebbe sorgere il MUOS        “ di interesse strategico per la difesa militare della nazione e dei nostri alleati”    ci sembra un vero golpe politico istituzionale.

In nome dell’art, 11 della Costituzione la preghiamo di ritirare questa sua decisione.

L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA

 

Per Il Coordinamento Nord Sud del Mondo

Amalia Navoni- Milano

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Mi hanno segnalato un fatto gravissimo. Per info complete collegatevi alla pagina web

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/08/mobile-user-objective-system-muos-ora-e-obbligo/464205/

Per la ministra Cancellieri la costruzione del Muos a Niscemi

deve essere imposta con le forze armate!!!

La decisione del ministro dell’interno Cancellieri di dichiarare il sito dove dovrebbe sorgere il MUOS “di interesse strategico per la difesa militare della nazione e dei nostri alleati” è un vero golpe politico istituzionale.

Con questo atto si apre la strada alla repressione manu militari della crescente mobilitazione delle popolazioni e dei comitati No Muos che da tempo si oppongono all’installazione del devastante sistema di morte delle forze armate USA e alla militarizzazione dei nostri territori. Da quasi 50 giorni centinaia e centinaia di cittadini di Niscemi e delle zone circostanti si alternano nel presidio permanente di c/da Ulmo nei pressi della stazione di telecomunicazioni militari Usa per impedire il transito dell'autogru (della ditta Comina Srl di Belpasso) e dei mezzi utili a completare l'installazione delle 3 micidiali parabole. In queste settimane il presidio permanente è diventato un prezioso laboratorio di democrazia diretta e di socializzazione di differenti esperienze politico-culturali e di rapporti umani. Il Presidio ha dato luogo a numerose iniziative (musicali, artistiche,sportive), ma soprattutto, grazie all'eroico impegno degli attivisti NoMuos, si sono messe in pratica vere e proprie azioni dirette di blocco e rallentamento dei mezzi che lavorano nella base della morte.

Secondo il ministro Cancellieri il modo migliore per affrontare una drammatica vicenda che da decenni ha stuprato la riserva Sughereta, danneggiato la nostra salute e contribuito a compiere crimini di guerra contro l'umanità sarebbe quello dell’uso dell’esercito in funzioni di ordine pubblico e per reprimere la legittima protesta popolare. La ministra “tecnica” di un governo ormai dimissionario - a 45 giorni circa dal rinnovo del parlamento - sceglie di violare apertamente la Costituzione (art.11) che ripudia la guerra, impedendo che si accertino nelle sedi istituzionali le innumerevoli violazioni di legge nelle procedure di autorizzazione. E lo fa utilizzando una norma di stampo autoritario-fascista, forse nell’estremo tentativo di impedire che le mobilitazioni popolari contro il MUOS crescano ancora di più, consolidando anche nel martoriato Sud un nuovo fronte di Resistenza come in Valsusa con il movimento NoTav.

A fine d'anno abbiamo avuto un'incontro all'ARS con l'assessore all'ambiente Lo Bello. Il confronto deve proseguire purché sia utile a raggiungere in tempi immediati la revoca da parte della Regione, in autotulela, di tutte le autorizzazioni concesse per i lavori all’interno della Sughereta. Da parte nostra comunque, continuerà la lotta contro il criminale progetto di guerra e di devastazione ambientale. Già a partire dai prossimi giorni lanceremo un calendario di mobilitazioni che si articoleranno a livello locale, regionale e nazionale.

No al Muos, No alla guerra, via le basi Usa dalla nostra terra !

Coordinamento regionale dei Comitati NoMuos