rassegna stampa: Riso amaro. Ogm illegali nei nostri piatti.



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "greenpeace.org" - 09/09/2006

Riso amaro. Ogm illegali nei nostri piatti.
Roma, Italia — Una varietà illegale di riso OGM è stata individuata in
alcuni prodotti cinesi venduti in Francia, Germania e Gran Bretagna.
Greenpeace denuncia la contaminazione, sottolinea i rischi sanitari legati
all'impiego della proteina Cry1Ac – un potenziale allergene – e chiede ai
governi europei misure immediate a tutela dei consumatori.

Greenpeace e Friends of the Earth, in Gran Bretagna, hanno testato diversi
prodotti confezionati contenenti riso. In cinque casi è stato trovato riso
transgenico illegale, mai approvato da nessuna autorità al mondo. Si tratta,
probabilmente, solo della punta dell'iceberg.

Il riso Ogm illegale è stato modificato per resistere agli insetti e
contiene una proteina, la Cry1Ac, che ha già prodotto reazioni allergiche
nei topi. Il riso in questione non è stato ancora approvato per la
coltivazione commerciale proprio a causa delle crescenti preoccupazioni
sulla sua sicurezza.
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tratto da "greenpeace.org" - 09/09/2006

Greenpeace scova riso OGM illegale bayer nei supermercati tedeschi.
Roma, Italia — Pochi giorni dopo aver denunciato la presenza sul mercato
europeo di riso cinese Ogm, Greenpeace rivela oggi che riso Ogm della Bayer,
proveniente dagli Stati Uniti, è in vendita nei supermercati europei. Questo
riso transgenico è illegale, non essendo stato approvato per il consumo
umano o la coltivazione in alcun Paese. Il comitato europeo per la sicurezza
alimentare si riunisce oggi per definire la risposta dell'Europa alla
contaminazione con Ogm di riso e prodotti contenenti riso, Greenpeace chiede
all'Ue di adottare misure forti per bloccare ulteriori contaminazioni.

Analisi condotte presso laboratori accreditati hanno confermato la presenza
di riso Liberty Link 601 nel riso parboiled a grana lunga di provenienza
statunitense in vendita in Germania presso i supermercati "Aldi". "La
negligenza della Bayer avrà pesanti conseguenze sull'industria del riso
statunitense" afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Ogm di
Greenpeace. Questo test positivo potrebbe essere solo il primo di una lunga
serie. Esportatori, grossisti e dettaglianti rischiano ora di fronteggiare
pesanti costi per effettuare analisi e ritiri di prodotti, per non parlare
di diminuzione delle vendite, riduzione dei prezzi, e diffidenza dei
consumatori. Lo scandalo legato alla contaminazione con mais illegale
StarLink, ha causato nel 2001 costi all'industria danni stimati nell'ordine
di mezzo miliardo di dollari. L'attuale vasta contaminazione del riso, fa
presagire un impatto ancora più pesante sull'industria del riso.

"La prima domanda che poniamo sia alle autorità europee che americane è:
quanto è vasta questa contaminazione nei prodotti già in vendita sugli
scaffali? La seconda: cosa stanno facendo per proteggere i consumatori?"
aggiunge Ferrario. Greenpeace chiede all'industria del riso analisi sui
prodotti a base di riso destinati ai consumatori e all'Unione europea di
ritirare immediatamente i prodotti contenenti riso statunitense contaminato.

In meno di due settimane Bayer è stata oggetto di quattro azioni legali
collettive, ma rischia di più. Già diverse navi cariche di riso statunitense
sono state fermate e probabilmente le analisi risulteranno positive al riso
Ogm della Bayer LL601. Unione europea e Giappone hanno imposto analisi
obbligatorie e certificazioni per verificare che ogni importazione di riso
non contenga varietà illegali.

"E' un chiaro messaggio per il comparto risicolo, se non sta alla larga
dagli Ogm rischia danni enormi. Una volta che Ogm illegali sono entrati
nella filiera alimentare, rimuoverli comporta molto lavoro ed esborso
economico, è meglio prevenire la contaminazione a monte" commenta Ferrario.

Pochi giorni fa, Greenpeace ha scoperto una contaminazione causata da un
altro riso transgenico di provenienza cinese, trovata in prodotti alimentari
in Francia, Germania e Gran Bretagna. Greenpeace ha informato le autorità
competenti, nazionali e comunitarie, che questo riso illegale comporta seri
rischi per la salute e si rende quindi necessario agire immediatamente per
proteggere i consumatori. Questo riso cinese è stato modificato per
resistere agli insetti e contiene una proteina, la Cry1Ac, che ha già
prodotto reazioni allergiche nei topi. Alcuni scienziati indipendenti hanno
rilasciato una dichiarazione confermando le preoccupazioni di Greenpeace sui
rischi per la salute. Anche questa contaminazione ha avuto inizio con i
campi sperimentali: il riso non era stato ancora approvato per la
coltivazione commerciale proprio per le crescenti preoccupazioni sulla sua
sicurezza.
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