Re: Un miliardo di persone



ma santo cielo, le agenzie non sono certo nate perchè gioca la nazionale, no ?
Io non credo che tutti quelli che ieri sera hanno visto l'Italia fossero patiti di calcio, io personalmente l'ho abbandonato da anni e anni. Ma vedere una bella partita mi dà ancora soddisfazione, vedere una bella competizione, portata avanti con passione, mi accende e ora come ora guardo solo i mondiali. Mi piace vedere soprattutto le altre nazioni credere in un sogno. Amare lo sport e la competizione è una cosa, parlare di lobotomizzati e di drogati di calcio solo perchè ci si appassiona a un trofeo è roba da talebani, degna di quando il papa critica le unioni non classiche come disgregatrici del valore della famiglia.

Credo che Beatrice abbia colto il punto: si sta parlando di bello, la polemica che qualcun altro ha innestato ha il sapore di una pontificazione di chi si sente superiore solo perchè si sente originale a non andare dietro la corrente comune.

Anche le piramidi sono state costruite sfruttando la schiavitù, però in Egitto scommetto che ci andrebbe chi ha cominciato questa mail. La nazionale è ben altra cosa rispetto all'oggetto del consumo critico !!


Giorgio









marianna russo ha scritto:
tu Raimondo dici che ieri era solo sport?

allora perchè sono nate agenzie che vanno a prelevare
gli ipotetici talenti dall' africa e dal sudamerica per usarli per questo calcio
che chiamate ancora sport, e quando non servono più vengono lasciati
sulla strada senza soldi e senza documenti?
se vuoi approfondire questa notizia io l'ho letta da Nigrizia del mese scorso.
Marianna


From: "raimondo-artimestieri" <raimondo at artimestieri.com>
Reply-To: consumocritico at peacelink.it
To: <consumocritico at peacelink.it>
Subject: Re: Un miliardo di persone
Date: Mon, 10 Jul 2006 12:29:45 +0200

Il vecchio oppio quale sarebbe stato?
va bene criticare, va bene non essere appassionati per questi avvenimenti, va benissimo segnalare lo sfruttamento dietro ai grandi marchi che hanno finanziato anche questa manifestazione e protestare/boycottare. Però non mi sento in colpa per aver tifato Italia e per essere soddisfatto dell'esito del risultato sul campo di questa bella manifestazione. Lo sport non è il dominio del vincitore sullo sconfitto, ma il semplice confronto sul campo in una determinata disciplina. Fa parte della nostra cultura e non bisogna mica vergognarsene. Paragonare queste manifestazioni alla guerra...La guerra la fa chi per protestare va a fracassare le vetrine dei negozi e delle banche. chi al forum di Genova ha preferito fracassare la città, o chi ha voluto dimostrare che bisognava dimostrare al potere che le aree protette da recinzioni andavano assolutamente conquistate accanendosi contro le forze dell'ordine. Questa era guerra, ieri era sport.





----- Original Message ----- From: "Francesco Castracane" <f.castracane at alice.it>
To: <consumocritico at peacelink.it>
Sent: Monday, July 10, 2006 9:19 AM
Subject: R: Un miliardo di persone


Sono d'accordo con quanto scritto in questo messaggio.
Lo sport globalizzato è il nuovo oppio dei popoli, usato per far illudere le
persone che contino qualcosa.

-----Messaggio originale-----
Da: consumocritico-request at peacelink.it [mailto:consumocritico-
request at peacelink.it] Per conto di Laboratorio Eudemonia
Inviato: domenica 9 luglio 2006 11.38
A: consumocritico at peacelink.it
Oggetto: Un miliardo di persone




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 Un miliardo di persone
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