rassegna stampa: Influenza dei polli, quarta vittima



Continua la preoccupazione per la ricorrente presenza, nel martoriato sud
est asiatico, del virus H5N1, quello derivante dell'influenza dei polli e
che passa all'uomo con esiti mortali.
In Vietnam si riscontrano, in questi giorni, parecchi casi e si iniziano gli
abbattimenti di animali per cercare di creare una fascia di sicurezza che
isoli il virus. La risposta come si vede è sempre emergenziale e nessuna
organizzazione economica ne politica vuole intervenire sulla struttura del
problema: i metodi di allevamento, la loro concentrazione, le genetiche
standardizzate degli animali, gli inefficaci se non inesistenti sistemi
veterinari e sanitari di controllo.
Se non si mette mano alla modifica di questi punti critici non si uscirà dal
problema costituito dalla incapacità di controllare la virulenza e
diffusione della SARS.
Ricordiamoci che in Italia pur in presenza di un sistema veterinario e
sociosanitario notevole, forse fra i più sviluppati al mondo, in presenza di
un sistema produttivo analogo non si riesce ad eliminare o controllare il
fenomeno dell'influenza aviaria con virus a bassa patogenità, influenza che
ormai da 4 anni si ripresenta puntualmente nelle provincie a cavallo tra il
Veneto e la Lombardia dove altissima è la concentrazione di allevamenti
avicoli industriali. Ancora più pericoloso diventa il mantenimento di questo
metodo produttivo quando lo si coniuga con una circolazione di merci che
copre l'intero pianeta, scavalcando barriere sanitarie e sistemi di
biosicurezza, con importazioni senza regole ormai quotidiane (vedere:
Genova, sequestrati polli thailandesi) che inficiano tutti i sistemi di
sicurezza alimentare e sanitaria posti in essere nei nostri paesi al prezzo
di un elevatissimo costo sociale.
Questo concetto liberista della produzione sta distruggendo le economie
nazionali di tanti paesi al mondo, privando del giusto reddito i contadini
di tutto il pianeta, sia nel nord che nel sud del mondo, ed esponendo la
popolazione intera, specialmente nelle fascie con meno potere economico, a
pericoli sanitari a caduta della qualità della vita.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da " Il Corriere della Sera" - 13/01/05
Cresce l'allarme in Vietnam per il ritorno del virus
Influenza dei polli, quarta vittima.
E' morta in ospedale una ragazza di 18 anni. Le autorità sanitarie vigilano
su altre due persone in condizioni critiche.
HANOI - Le autorità sanitarie vietnamite hanno confermato la morte di una
giovane di 18 anni,quarta vittima dell'influenza dei polli dall'inizio di
dicembre.
La giovane - risultata positiva all'H5N1, la versione umana del virus che
causa la cosiddetta «influenza dei polli - è morta lunedì nell'ospedale per
la tubercolosi e le malattie polmonari della città di Can Tho. Le autorità
sanitarie di Ho Chi Minh (l'ex Saigon) vigilano su altre due persone in
condizioni critiche, un uomo di 65 anni e una donna di 18 anni, già in
condizioni gravissime.
UCCISI 100 MILA POLLI - Nelle ultime due settimane in Vietnam è tornata la
paura di un'epidemia del micidiale virus; e nella regione del Delta del
Mekong sono già stati sacrificati 100.000 esemplari di pollame.
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tratto da "La Padania" - 13/01/2005
Genova, sequestrati polli thailandesi
In seguito al sequestro fatto dalla Guardia di Finanza nel porto di Voltri
di 10 tonnellate di polli congelati provenienti dalla Thailandia e diretti a
Roma, il pm Biagio Mazzeo ha aperto un’ inchiesta, per ora contro ignoti,
con le ipotesi di reato di contrabbando aggravato e falso.
Intanto l’ufficio veterinario della Sanità marittima e i finanzieri hanno
prelevato i campioni per appurare se i polli erano portatori di qualche
virus, in particolare dell’influenza aviaria.
Il magistrato deciderà a giorni le modalità della distruzione dei polli, dal
momento che viaggiavano senza le previste autorizzazioni sanitarie, in
violazione inoltre dell’ embargo “anti-Sars” deciso a metà dicembre in
ambito Ue e valido fino al 15 marzo.
I polli, stipati in un container nascosto da un carico di fave di soia,
erano già passati ai controlli delle Dogane, pronti a partire su un Tir che
li avrebbe portati a destinazione, quando sono stati intercettati dalla
guardia di finanza.
Non si può escludere, secondo la procura, che altre partite illecite siano
transitate o possano transitare nel porto di Genova, anche perché le dogane
fanno i controlli a campione, fidandosi di quanto dichiarato sui cartelli di
carico.
Indagini sono ora in corso per appurare a chi erano destinati i polli
thailandesi di contrabbando.
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tratto da "Farmacia.it" - 13/01/05

INFLUENZA POLLI: A HONG KONG AIRONE CONTAGIATO, TEST SU VIRUS
Un airone, trovato morto vicino al confine settentrionale fra Hong Kong e il
resto della Cina, e' stato contagiato dall'influenza aviaria. Saranno test
piu' approfonditi, decisi dalle autorita' sanitarie dell'ex colonia
britannica, a stabilire se si tratta dello stesso ceppo virale che ha ucciso
diverse persone, l'H5N1. Come misura precauzionale, il Governo pensa di far
controllare tutte le fattorie di pollame nell'arco di tre miglia dalla zona
in cui e' stato trovato l'airone. I timori di una nuova epidemia di
influenza dei polli si sono rafforzati dopo la morte di una sedicenne in
Vietnam. Hanoi sta conducendo le analisi su due nuovi casi sospetti di
contagio umano: una delle due persone e' morta. Se confermato, i decessi per
il virus H5N1 in Vietnam dal dicembre 2003 salirebbero a 24.
Fonte: Adnkronos Salute
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