[TF News] 72000 visitatori a Terra Futura 2006



    NEWSLETTER n.14
28 APRILE 2006


Un successo oltre le aspettative
72.000 VISITATORI A TERRA FUTURA

 Sono passate poche settimane dalla chiusura della terza edizione di Terra
Futura e vogliamo condividere con tutti il grande successo dell'evento:
72.000 visitatori hanno varcato la soglia della Fortezza da Basso nelle tre
giornate in cui si è svolta la manifestazione. 390 gli espositori, 680 i
relatori (tra cui molti internazionali) intervenuti in dibattiti e
convegni, oltre 180 gli appuntamenti culturali, le animazioni e i
laboratori, per un pubblico molto variegato e "consapevole".
[Foto: visitatori a Terra Futura (di Edoardo Varotto)]

"A Terra Futura si è riunito chi crede non solo che la sostenibilità è
necessaria, ma è anche possibile", dice Ugo Biggeri, presidente della
<http://www.bancaetica.com/sistema/sistema01.php>Fondazione culturale
Responsabilità Etica, facendo un bilancio di questa terza edizione.  "Il
successo è anche merito dell'entusiamo e del contributo di tutte le realtà
che con animazioni, esposizioni, appuntamenti culturali hanno dato vita ad
un evento a fortissima partecipazione. Una potenzialità importante che
rende viva e significativa l'idea stessa di terra futura. Occorre ora
rafforzare la piattaforma comune di valori e di impegni concreti,  per fare
in modo che i percorsi di equo-sostenibilità condivisi si rafforzino a
vicenda, incidendo davvero sul sistema socioeconomico che vogliamo diverso".
[Foto: Ugo Biggeri (di Daniela Scarlata)]


STRATEGIE E SOLUZIONI COMUNI
I temi e le questioni affrontate sono state molteplici, con una grande
attenzione alle criticità. Gunter Pauli, fondatore di
<http://www.zeri.org/>Zero Emission Research&Initiatives, ad esempio, ha
sottolineato che "come attivisti non abbiamo sempre chiara la connessione
tra i vari fenomeni e le contraddizioni che ne possono scaturire". Pratiche
positive qui possono avere ripercussioni negative in altre parti del mondo:
spesso "pulire i fiumi significa anche distruggere le foreste", ha detto
Pauli, "perché quando lo si fa per i fiumi in Europa si utilizza il
composto dell'olio di palma tratto dagli alberi delle foreste indonesiane".

Vanno anche rivisti i concetti di cooperazione e di solidarietà tra popoli
e civiltà, che secondo Roberto Savio, del consiglio internazionale del
Forum Sociale Mondiale, "sono stati finora troppo legati ad un senso di
colpa e di carità, e non tanto, come dovrebbero, a un senso di diritto e di
giustizia, su cui basare azioni comuni di cambiamento".

 E' sempre più necessario affrontare insieme le questioni di sostenibilità
globale. Susan George, direttrice del <http://www.tni.org>Transnational
Institute, lo ha ribadito più volte: "A Terra Futura abbiamo potuto
discutere assieme le possibili soluzioni per riuscire a salvare l'ambiente.
Il cambiamento necessario non può avvenire spontaneamente, perché tocca
equilibri politici e rapporti di forza: ha bisogno di strategie e soluzioni
comuni".
[Foto: Susan George (di Daniela Scarlata)]



TUTTI IN RETE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Anche l'informazione, la comunicazione e le nuove tecnologie vanno
considerate attentamente in una società sempre più "virtuale". Non basta
"liberare la televisione" e le radio comunitarie, occorre condividere i
saperi, su internet e con altri mezzi, con una nuova concezione del diritto
d'autore e del pluralismo culturale. Così Arcoiris tv e la Fondazione
Sistema Toscana hanno aperto a Terra Futura un convegno sui beni comuni
digitali, accessibile su <http://www.blogintoscana.it>www.blogintoscana.it.
E sulla scorta dei movimenti verso il Forum Sociale Mondiale di Nairobi nel
2007, lanciano l'idea di un canale televisivo della società africana.

Perché i singoli tentativi di costruire un futuro di sostenibilità
diventino percorso comune, occorre che i diversi grandi attori di questo
cambiamento continuino a lavorare insieme: movimenti e realtà del terzo
settore, cittadini singoli, enti locali e imprese, mondo della ricerca.
Mettendo in rete le buone pratiche esistenti, e facendone patrimonio comune
e diffuso.

 A Terra Futura questi soggetti si sono ritrovati a dibattere agli stessi
tavoli di confronto, hanno raccontato sperimentazioni e progetti, hanno
lanciato insieme iniziative e presentato i risultati di esperienze
funzionanti. Oltre che contenitore di buone pratiche, Terra Futura è stata
in sé la buona pratica "allargata" di dialogo e incontro tra questi mondi:
la prova che se il percorso è condiviso si può andare lontano, che si
tratta di "utopie concrete", sperimentabili o già sperimentate. Si possono
produrre e utilizzare energie alternative, promuovere filiere corte per
economie più leggere, vivere con stile più sostenibile i nostri consumi
quotidiani, gestire in modo partecipato le scelte importanti per le nostre
città,  fare pressioni importanti sulle imprese non sostenibili e sui
Governi.
[Foto: Piazza dei Beni Comuni (di Daniela Scarlata)]


SOCIALMENTE RESPONSABILI
 Dal Sud America a Terra Futura, arriva una testimonianza che dimostra che
il sistema può essere cambiato partendo dal basso. Suor Patricia Wolf è
direttore dell'<http://www.iccr.org/>ICCR (Centro interreligioso sulla
responsabilità sociale), una coalizione internazionale di 275 investitori
cristiani ed ebraici che investono i loro patrimoni per votare ogni anno
più di 100 risoluzioni di carattere sociale e ambientale nelle assemblee
degli azionisti delle maggiori imprese statunitensi. "Nel '96 abbiamo
scoperto che una multinazionale americana sfruttava gli operai negli
stabilimenti del Sud America - ha raccontato Suor Wolf. Le nostre azioni di
pressione per ottenere trasparenza e controllo sulla produzione, nonostante
l'azienda affermasse che era tutto secondo le norme, hanno permesso il
completo monitoraggio di tutti gli stabilimenti seguito da un rapporto
pubblicato sul web".
[Foto: suor Patricia Wolf (di Daniela Scarlata)]

"Vogliamo un mondo sostenibile dove le attività delle imprese siano guidate
dagli interessi della società e dal rispetto dei diritti umani, sociali ed
ambientali," ha dichiarato Mariarosa Cutillo, di
<http://www.manitese.it>Mani Tese. "La Giornata sulla Responsabilità
Sociale d'Impresa a Terra Futura (organizzata dalla campagna
<http://www.piudiritti.it> "-Beneficenza + Diritti" e da
<http://www.fabricaethica.it>Fabrica Ethica della Regione Toscana)," ha
continuato, "si è conclusa molto bene, portando all'importante risultato
della nuova European Coalition for Corporate Justice, che mette insieme
diverse realtà a livello Europeo e lancerà una campagna di raccolta firme
nei confronti del Presidente della Commissione Europea, per migliorare le
politiche di trasparenza, di lobbying e responsabilità sociale d'impresa
nell'Unione Europea."

RISPARMIO, ENERGIA, SOLE, GIOCHI, VESTITI... UN GRANDE LABORATORIO PER
CONOSCERE E SCAMBIARE
 Dalle azioni che influiscono a livello di sistema nella nostra società, a
ciò che aiuta ognuno a praticare quotidianamente la sostenibilità: a Terra
Futura si sono moltiplicati gli stand e i laboratori con impianti solari o
mini-eolici, soluzioni per il risparmio idrico, impianti fotovoltaici,
detersivi alla spina, tintura naturale degli abiti, gioielli realizzati con
oggetti di riciclo, l'Energy Camper (alimentato con fonti energetiche
alternative), il veicolo Reva (l'auto elettrica che rispetta l'ambiente),
il risciò a pedali per una mobilità totalmente ecologica, la "casa
sostenibile", il trattore a olio di colza, la "cucina solare", la carne
vegetale "muscolo di grano", gli "ecogiochi", tra cui i giochi creati con
materiali di scarto, i palloni equosolidali, abbigliamento in fibre
naturaliŠ. E proprio in tema di abiti è stata presentata la "Guida al
vestire critico", a cura del Centro Nuovo Modello di sviluppo e
accompagnata da un sfilata di abiti vintage organizzata da Mani Tese
Firenze. [Foto: Detersivi alla spina (di Daniela Scarlata)]

Sono tantissimi gli eventi e le iniziative presentate a Terra Futura,
l'elenco potrebbe continuare a lungo. Per chi si fosse perso qualcosa,
Arcoiris.tv ha ripreso molti degli eventi; i filmati sono disponibili
online. E sul <http://www.terrafutura.it>sito, informazioni, notizie e la
galleria fotografica...

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NOTIZIE DAL MONDO DELL'ECONOMIA SOLIDALE
Fonte: VALORI (<http://www.valori.it>www.valori.it)

SPECIALE TERRA FUTURA
In occasione della terza edizione di Terra Futura, "Valori" ha prodotto un
supplemento speciale, distribuito ai visitatori della manifestazione. Chi
volesse averne copia, può scrivere a: redazione at valori.it.

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DA NON PERDERE: I PROSSIMI APPUNTAMENTI
In collaborazione con <http://www.metamorfosi.info/infolist.asp>Fair News

Vicenza, 27-29 aprile
SOLAR EXPO
Settima edizione della mostra su efficienza energetica e fonti rinnovabili.
Quartiere fieristico, ore 9-18.
[Informazioni su: <http://www.solarexpo.com>http://www.solarexpo.com]

Atene, 4-7 maggio
FORUM SOCIALE EUROPEO
Quarto appuntamento dei movimenti sociali, in Grecia
[Informazioni su: <http://www.fse-esf.org>http://www.fse-esf.org]

Padova, 5-7 maggio
CIVITAS
XI mostra convegno della solidarietà e dell'economia sociale e civile.
[Informazioni su: <http://www.civitasonline.it>http://www.civitasonline.it]

Milano, 19-21 maggio
TUTTUNALTRACOSA 2006
Dodicesima edizione della Festa mercato del Commercio Equo 2006.
Centro missionario PIME - Via Mosè Bianchi 94
[Informazioni su: <http://www.tuttunaltracosa.it>http://www.tuttunaltracosa.it]
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 TERRA FUTURA 2006 E' SU ARCOIRIS TV!
Puoi vedere o rivedere i maggiori eventi di Terra Futura sulla web-tv
Arcoiris oppure via satellite. Per maggiori informazioni:


<http://www.arcoiris.tv/modules.php?op=modload&name=Downloads&d_op=viewdownload&cid=155>www.arcoiris.tv



  IN QUESTO NUMERO

<#Evento1>Strategie e soluzioni comuni

<#Evento2>Tutti in rete per un futuro sostenibile

<#Evento3>Socialmente responsabili<#Buonepratiche>

<#Notizia1>Notizie dall'economia solidale

<#Nonperdere>Da non perdere: prossimi appuntamenti

<>Terra Futura in (web)TV


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Lao Tzu

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35136 Padova
T. 049/8726599
F. 049/8726568
E. <mailto:organizzazione at terrafutura.it>info at terrafutura.it  

PROMOTORI

Terra Futura è promossa e organizzata da:
Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca
Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista "Valori") e da
ADESCOOP - Agenzia dell'Economia Sociale s.c.

Partner dell'evento:
Arci, Caritas, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente.

In collaborazione con:
Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera
SpA, Centro SIeCI-Mani Tese, Coordinamento Agende 21 locali italiane, FISAC
CGIL Toscana, Rete di Lilliput, Rete Nuovo Municipio, WWF, Wuppertal
Institut, Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace e i Diritti
Umani, FIBA-CISL, FederBio - Federazione Italiana Agricoltura Biologica e
Biodinamica, INBAR - Istituto Nazionale di Bioarchitettura, AzzeroCO2,
AGICES - Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, AIAB -
Associazione Italiana per Agricoltura Biologica, Fairtrade TransFair Italia.

Con il patrocinio di:
ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), UPI (Unione Province
d'Italia), UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), Lega
delle Autonomie Locali, AIEL (Associazione Italiana Energia dal legno),
APER (Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili), KYOTO CLUB,
UNEP (United Nations Environment Programme), UNDP (United Nations
Development Programme), AISA (Associazione Italiana Scienze Ambientali),
Comune di Borgo San Lorenzo, ANAB (Associazione Nazionale Architettura
Bioecologica), ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale),
Forum Permanente del Terzo Settore, Federazione Italiana dei Parchi e delle
Riserve Naturali, Segretariato Sociale RAI.

Media Partner:
Valori, Ecoradio, Redattore Sociale, Unimondo, Diario, Nuova Ecologia,
Regioni&Ambiente, Vita, Arcoiris Tv.

AREE TEMATICHE


ABITARE - La vita quotidiana fatta di abitazioni, acquisti, mobilità,
gestione del tempo libero e dei servizi ... un "quotidiano sostenibile" è
possibile!

PRODURRE - Come evolvere i nostri sistemi produttivi verso un'economia
leggera?  La risposta parte dalle "reti corte", filiere vicine e
trasparenti nel rispetto dell'ambiente e di tutti i diritti umani e sociali.

COLTIVARE - La gestione del territorio come patrimonio comune e di mezzo di
sussistenza dell'umanità merita un'attenzione particolare, come anche il
"futuro del cibo".

AGIRE - Le esperienze dal basso vanno nella direzione di ricostruire legami
di mutua relazione con la terra e fra gli uomini, dalla vita famigliare al
commercio internazionale, dall'ecologia al rapporto fra le culture,
dall'educazione alla partecipazione politica.

GOVERNARE - La partecipazione ai processi decisionali va inserita in una
visione della sostenibilità ambientale ed equità sociale a livello globale;
un governo locale deve saper difendere e valorizzare il suo ruolo pubblico
di tutela delle istanze collettive.

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