A Vienna contro gli ogm







5 aprile: marcia europea delle regioni Ogm-free
Tutti insieme a Vienna per chiedere un Europa libera dagli Ogm
27/02/2006 - Nicholas Bawtree

La conferenza dell'Unione Europea sulla coesistenza tra "sementi geneticamente modificate, convenzionali e biologiche" è stata chiamata ironicamente "Libertà di scelta" e si terrà a Vienna dal 4 al 6 aprile 2006. Sarà un incontro tra politici ed esperti del settore, con lo scopo di creare un quadro legislativo che regoli la coesistenza tra le diverse colture. Il numero di partecipanti sarà ridotto e le Ong presenti saranno poche e accuratamente selezionate. Appare ovvio che il concetto di "libertà di scelta" della Commissione Ue sia diversa da quella di molte organizzazioni non governative, le quali ritengono impossibile la coesistenza tra agricoltura Ogm e agricoltura non-Ogm, sia a livello biologico che economico. Per richiedere una legislazione che tuteli tutte le regioni che sono contrarie all'introduzione di Ogm nel proprio territorio, è stata lanciata una "marcia delle regioni Ogm-free". Essa vuole rappresentare un segnale forte da parte di tutta l'Europa, portando insieme Ong (hanno già aderito Greenpeace, FoEE, Attac, Global 2000), associazioni di agricoltori, associazioni locali, politici, agricoltori e cittadini di diversi paesi, che marceranno verso il luogo della conferenza, con striscioni che indicheranno il paese, la regione o il villaggio rappresentato. Essi porteranno con sé prodotti agricoli locali e costumi folcloristici, simboli di resistenza contro l'ingegneria genetica. Il successo di questa iniziativa sarà determinante per una futura Europa libera da Ogm e per questo si invitano tutti, dalle singole persone alle grandi associazioni del continente, a prendere parte a questa importante azione di protesta.

COME PARTECIPARE
I partecipanti alla marcia si ritroveranno alle otto di mattina al "Praterstern" a Vienna, che si trova vicino al sito della conferenza, facilmente raggiungibile con la metropolitana, treno o autobus. Da lì il corteo si avvierà verso il Centro congressi, nei pressi del quale ci sarà un palco dove si terranno i discorsi dei vari rappresentanti delle regioni Ogm-free e dalle organizzazioni anti-Ogm. Ci sarà anche tanta musica e cibo genuino provenienti dalle varie regioni. Gli organizzatori dell'iniziativa richiedono a tutte le Ong, le regioni e i singoli cittadini interessati a partecipare di:
- Comunicare la propria partecipazione
- Indicare il proprio mezzo di trasporto
- Fornire i contatti dei vari organizzatori
- Specificare se si intende contribuire culturalmente (discorsi, musica ecc.)

Contatto: Jens.Karg at global2000.at

Per maggiori informazioni (in inglese): www.gmofree-europe.org/coexistence_conference.htm
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A VIENNA PER DIRE NO AGLI OGM

L'Austria, che riveste la presidenza di turno dell'UE dallo scorso gennaio, ha commentato positivamente la decisione della Svizzera di proibire gli Ogm per cinque anni. L'adozione della moratoria, ha detto il ministro austriaco dell'agricoltura Josef Proll, offre un "sostegno" alla posizione di Vienna che è tra i paesi che più si sono opposti alla coltivazione di Ogm. Con l'Austria al timone dell'Europa, si è creata molta attesa tra coloro che chiedono che l'UE faccia chiarezza sul futuro in agricoltura degli organismi geneticamente modificati. E proprio Josef Proell, ha annunciato che dal 4 al 6 aprile si terrà a Vienna una grande conferenza a cui parteciperanno tra i 500 e i 600 scienziati di tutto il mondo e i ministri dell'agricoltura dei 25 stati membri. Per Proell è anche necessario affrontare il processo di decisione - sempre in materia di Ogm - in quanto spesso il via libera all'importazione di un Ogm in Europa viene dato dalla Commissione UE anche se una maggioranza di paesi ha votato contro la proposta. Intanto le principali associazioni ambientaliste europee si stanno organizzando per evitare che alla conferenza di Vienna manchi proprio la voce di coloro che si battono per un'agricoltura senza Ogm. Sono previste marce, concerti e manifestazioni in tutta Europa. Notizie più aggiornate saranno riportate sul sito www.aamterranuova.it
(marzo 2006)