La Finlandia distrugge le foreste primarie in barba all'ONU



La Finlandia distrugge le foreste primarie in barba all'ONU

La Commissione dell'ONU per i Diritti Umani ha intimato alla Finlandia si fermare il taglio delle foreste primarie nella regione di Nellim, nella Lapponia settentrionale, un migliaio di chilometri a nord della capitale finlandese.

In questa regione infatti, si trovano alcune delle più vaste aree di foreste primarie europee, Queste foreste sono l'habitat essenziale delle renne, ie quindi una base essenziali di vita per l'unico popolo indigeno europeo, i Sami.

L'allevamento all'aperto di renne è alla base della cultura Sami. Nel lungo inverno artico, le foreste centenarie della Lapponia assicurano loro la sopravvivenza: sui rami e sul tronco degli alberi cresce il lichene delle renne, che diventa il cibo invernale di questi animali quando l'erba è irraggiungibile.

Queste foreste vengono abbattute per farne trucioli e cellulosa. destinati ad alimentare l'industria della carta, ed innanzitutto il gigante cartario Stora Enso.

Malgrado la legge finlandese e internazionale, oltre a un buon numero di accordi e convenzioni, assicuri ai Sami il diritto di praticare la loro attività tradizionale, il pascolo delle renne in Lapponia, negli ultimi due decenni, l'agenzia statale Metsähallitus ha però continuato a tagliare alberi in importanti foreste-pascolo delle renne. Oggi molte di queste aree sono già state tagliate.

Per questo La Commissione dell'ONU per i Diritti Umani ha chiesto alla Finlandia si fermare il taglio delle foreste primarie nella regione. Anche un tribunale finlandese ha intimato il blocco delle operaazioni di taglio. L'agenzia forestale statale Metsähallitus ha dichiarato che sta valutando la richiesta dell'ONU, ma intanto i tagli continuano, tra le proteste di Sami.