[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Camera a gas per i palestinesi



UNO. Camera a gas per i palestinesi
DUE. Nablus 28 dicembre 2004
TRE. Arsenale nucleare 'segreto' di Israele
QUATTRO. Appello per la dedica di una strada  di Roma alla memoria di Yasser 
Arafat 
CINQUE. Calendario palestinese sul Muro
SEI. Foto 2004

Ultime
Bimba di sette anni di Gaza muore dopo mesi di cure intensive
http://www.palestinemonitor.org/new_web/december_update_archive.htm#7

Simon Peres sara' n.2 di Sharon
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2004-12-30_3619195.html

UNO. Camera a gas per i palestinesi
Carissimi, vi scrivo per una cosa abbastanza urgente e a mio parere 
preoccupante...
scusa se non ci sono accenti ma il mio computer a Ramallah non ha Word in 
italiano. 
Ieri mattina sono partita da Amman per Ramallah, e dopo aver passato il primo 
posto 
di controllo israeliano (la porta elettronica) all’interno del ponte di Allenby
(il ponte che usiamo noi palestinesi per raggiungere i territori occupati e sta 
tra il Ghour in Giordania e Jericho nei territori occupati) c’era una nuova
procedura da fare; 
hanno installato una specie di camera dove ci puo stare soltanto una persona 
sara un .5 x .5m la camera e piena di specchi e in alto c’e una telecamera che 
riprende i olti si entra uno alla volta ed ogni persona ci deve stare per un 
intero minuto e mentre sei li ti spruzzano in continuazione una specie di gas 
che bisogna assolutamente indigare cos’e e c’e una voce elettronica che dice 
delle cose in ebraico che non ho capito cosa diceva, la camera e stata 
installata 
questo mese ho chiesto I soldati cosa ci spruzzavano adosso e non volevano
rispondermi, 
e quando gli ho ditto che e contro I diritti umani fare una roba del genere una
soldatessa 
mi ha risposto che questo e un paese speciale! ho mandato l'e-mail 
all'europarlamentare Luisa Morgantini, se qualcuno di voi riesce e 
mouvere qualcosa ne sarei grata, grazie Ruba 

DUE. Nablus 28 dicembre 2004
Oggi e' stata una altra giornata critica per Nablus. Siamo andati di
mattina a visitare un centro ricreativo e sportivo per giovani ad Askar
Camp, uno dei tre campi profughi che ci sono nei dintorni della citta'. 
A mezzogiorno e mezzo siamo ritornati in citta' e il taxista ci ha detto
che erano entrati i soldati...
Si sono appostati gia' ieri notte, poi nella tarda mattinata sono entrati
in una quindicina tra jeep e le jeep piu' grandi (non so come si chiamino).
Hanno occupato un paio di case nella collina a Nord di Nablus, e da li'
hanno cominciato a sparare. Come sempre accade a Nablus, la gente ha
reagito e quando siamo arrivati noi nelle vie del centro la situazione era
caotica. La gente aveva improvvisato delle piccole barricate nelle strade
e stavano bruciando dei pneumatici, e tutto intorno decine e decine di
ragazzi tiravano pietre contro le jeep...In poco tempo il selciato era gia'
ricoperto di queste pietre.....Non mi era ancora capitato di assistere a
scene simili in Palestina, ma per gli abitanti di Nablus questa e' la
normalita'.....Inoltre, poiche' non avevano dichiarato il coprifuoco la gente
rimaneva per le strade, anche le donne e i vecchi.....la situazione era
davvero caotica.......
Mi ha molto colpito, ve lo assicuro, vedere questi ragazzini alti un metro e 
mezzo 
con in mano 2,3 pietre... che correvano a gruppetti tra gli isolati del 
quartiere,
spostandosi a seconda dell’avvicinarsi o meno delle jeep...
e quando arrivavano le jeep tiravano i sassi e poi scappavano correndo dietro
ai muri delle case.
Io ero visibilmente colpito ed emozionato dalla situazione,
ma per loro era la normalita'...Questa e' la loro normalita'.
Vedere i loro sguardi, le loro grida, le loro mani con i sassi mi dava la
percezione profonda dell’ingiustizia di questo conflitto...
Nel lato nord della citta' i cecchini che si erano appostati nelle case
occupate hanno sparato ferendo 4 ragazzi, 2 in modo grave...
Nei pressi della piazza centrale ci sono stati alcuni spari tra l’esercito e
alcuni dei
cosidetti 'fighters' delle Brigate di Al-Aqsa che presidiano sempre la
citta' vecchia, fortunatamente senza nessuna conseguenza...
Siamo rimasti per tutto il tempo con la gente del Medical Relief...che erano li'
con le
ambulanze per aiutare a rendere piu' calma la situazione e per essere
pronti a soccorrere eventuali feriti...
Dopo le due del pomeriggio le jeep si sono voltate e sono uscite dalla citta'.
Quello che mi chiedo e' quale sia la ragione di tutto questo? 
Umiliare,offendere....mostrare arrogantemente il proprio potere?
Sono queste le democratiche condizioni per le elezioni che Sharon ha promesso?
Ovviamente nessuno ne parlera' in giro, perche' Nablus e' dimenticata dal
mondo intero, cosi' stanno umiliando questa citta' anche in questi giorni di
elezioni.
Dopo mezz’ora da quando si sono ritirati la situazione
era gia' calma, solo i sassi per le strade sono rimasti a ricordare quanto
e' successo, la gente ha ripreso la propria vita, pero' stasera nella
citta' vecchia si sentiva un’aria diversa e i negozi hanno chiuso anche
prima del solito...
Quico
Presidio di pace a Nablus - http://assopace.blog.tiscali.it/

TRE. Arsenale nucleare 'segreto' di Israele
http://www.msnbc.com/news/wld/graphics/strategic_israel_dw.htm

QUATTRO. Appello per la dedica di una strada  di Roma alla memoria di Yasser 
Arafat 
I firmatari del presente appello chiedono al Sindaco Walter Veltroni di
attivarsi presso le 
competenti autorita' al fine di dedicare una strada della nostra citta' alla
memoria e al 
nome di Yasser Arafat, Presidente della Palestina e Premio Nobel per la Pace, il
quale ha 
speso la sua vita nella lotta per la liberazione del proprio popolo
dall’occupazione militare 
e coloniale israeliana e per la nascita dello Stato indipendente di Palestina.
Per questi 
motivi e per ricordare una figura che appartiene ormai in modo indelebile alla
storia delle 
lotte di liberazione dei popoli, chiediamo che una strada della nostra citta'
porti il nome 
di Yasser Arafat, Presidente della Palestina e Premio Nobel per la Pace. 
Per adesioni contattare germano.monti at virgilio.it  (tel. 328 – 8616084)

CINQUE. Calendario palestinese sul Muro
http://www.palestinemonitor.org/new_web/HDIP_wall_calendar_2005.htm

SEI. Foto 2004
http://www.geocities.com/stop_the_occupation/




____________________________________________________________
Regala e regalati Libero ADSL: 3 mesi gratis e navighi veloce. 1.2 Mega di 
musica, film, video e sport. 
Abbonati subito senza costi di attivazione su http://www.libero.it