«UN FUTURO SENZA ATOMICHE», ASSOCIAZIONI CATTOLICHE IN PRIMA LINEA



«UN FUTURO SENZA ATOMICHE», ASSOCIAZIONI CATTOLICHE IN PRIMA LINEA

[GRILLOnews . 23.12.07] Prosegue con slancio la Campagna «Un futuro senza atomiche» per una proposta di legge di iniziativa popolare che dichiari l'Italia «Zona libera da armi nucleari». La raccolta delle firme è iniziata il 30 settembre 2007 e vede impegnate 54 associazioni pacifiste che il 25 luglio 2007 hanno depositato la proposta di legge in Cassazione. Nelle scorse ore le associazioni italiane di ispirazione cristiana aderenti hanno rinnovato l'invito a promuovere localmente iniziative di sensibilizzazione. E l'adesione delle persone.

Vi proponiamo di seguito il testo divulgato dalle suddette realtà associative, che prende spunto da un capoverso del messaggio che il Papa leggerà il primo gennaio 2008 in occasione della Giornata Mondiale della Pace.


«Un futuro senza atomiche»
Cominciamo da qui. Cominciamo da noi.


Messaggio di Papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace - 1 gennaio 2008

«É veramente necessaria in tempi difficili la mobilitazione di tutte le persone di buona volontà per trovare accordi in vista di un'efficace smilitarizzazione, sopratutto nel campo delle armi nucleari. In questa fase in cui il processo di non proliferazione nucleare sta segnando il passo, sento il dovere di esortare le Autorità a riprendere con più ferma determinazione le trattative in vista dello smantellamento progressivo e concordato delle armi nucleari esistenti. Nel Rinnovare questo appello, so di farmi eco dell'auspicio condiviso da quanti hanno a cuore il futuro dell'umanità»

Le associazioni italiane di ispirazione cristiana che promuovono e che aderiscono alla Campagna «Un futuro senza atomiche» riprendono l'esortazione del Papa. Come in tutte le cose importanti della vita di relazioni, l'insegnamento evangelico anche in tema di disarmo ci indica la via: ed è quella di agire per primi, perché è giusto farlo, e non semplicemente di accettare di essere nel torto perché anche altri lo sono.

In Italia ci sono armi nucleari, ma non dovrebbero esserci. Un'azione tesa a liberare il territorio nazionale dalle armi nucleari di proprietà altrui, potrebbe rappresentare quel gesto di buona volontà che permetta di instaurare un circolo virtuoso, rilanciando così i negoziati internazionali volti allo smantellamento progessivo e concordato delle armi nucleari esistenti. Ugualmente, le associazioni si impegnano ad agire per denunciare le molte responsabilità del funesto commercio delle armi, dal quale i Paesi del mondo industrialmente sviluppato, come l'Italia, traggono lauti guadagni.

Per questo, le nostre associazioni chiedono a tutte le donne e a tutti gli uomini di buona volontà di sostenere la Campagna «Un futuro senza atomiche», effettuando raccolte di firme in tutte le occasioni del periodo che va dal Natale alla Giornata Mondiale della Pace e durante il mese della Pace che tante comunità cristiane hanno dichiarato per gennaio.

Un mondo libero da armi nucleari è un'aspirazione condivisa dall'umanità. Dimostriamo tutti insieme di avere a cuore il futuro dell'umanità.


ACI - Azione Cattolica Italiana. Presidente, Luigi Alici.

ACLI - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani. Presidente, Andrea Olivero.

AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. Presidenti del C.Nazionale, Paola Stroppiana e Marco Sala.

Beati i costruttori di pace. Presidente, Don Albino Bizzotto.

Commissione Giustizia e Pace, Conferenza Istituti Missionari in Italia. Coordinatore, Padre Giovanni Scudiero.

FOCSIV - Volontari nel Mondo. Presidente e Direttore Generale, Umberto Dal Maso e Sergio Marelli.

MIR - Movimento Internazionale di Riconciliazione. Presidente, Ilaria Ciriaci.

Missione Oggi. Direttore, Padre Nicola Colasuonno.

Mosaico di Pace. Direttore, Padre Alex Zanotelli.

Nigrizia. Direttore, Padre Franco Moretti.

Pax Christi Italia. Presidente, Monsignor Tommaso Valentinetti


Per informazioni sulla Campagna «Un futuro senza atomiche»: http://www.unfuturosenzatomiche.org