Re: Attacco al diritto di parola e di critica del Vaticano



Ancora una volta ci facciamo distrarre dal gioco delle tre carte: il governo neoliberista preferisce che ci accapigliamo su temi risibili piuttosto che su temi "veri": quelli dell'economia, del salario, del precariato, delle tasse, delle privatizzazioni. I media sotto l'ottima regia della massoneria amplificano le cazzate a dovere, e noi "imbecilli" a beccare come polli!! La vogliamo smettere di dedicarci a finocchi e dintorni e di occuparci di salario, pensioni, sanità, e sicurezza del lavoro!!!!


----- Messaggio originale -----
Da: Fabi <fabi.lux at libero.it>
A: conflitti at peacelink.it
Inviato: Venerdì 4 maggio 2007, 18:20:03
Oggetto: Re: Attacco al diritto di parola e di critica del Vaticano

Basta con fiaccolata a sostegno di... a Roma se ne fanno troppe di queste fiaccolate, oramai hanno perso il loro valore.  Credo che Rivera abbia espresso un giudizio, che approvo pienamente.  Ho trovato disgustoso l'articolo uscito sul giornale... disgustoso la presa di posizione dei politici... disgustoso l'atteggiamento dei cattolici. Quando accadono queste cose, guardo la foto di Papa Giovanni Paolo II, è davanti a me, impressa sul calendario, ebbene mi giunge naturale domandarmi.. lui cosa avrebbe fatto? Papa Giovanni Paolo II era un Papa che parlava alla gente, a Benedetto XVI piace scrivere, non è persona di "parola".... credo che questo ruolo sia più grande delle sue capacità. Poteva intervenire e spegnere i "toni", invece non ha mosso foglia. Forse sarà una mia impressione, ma credo che la Chiesa in questi ultimi anni stia prendendo troppe posizioni "politiche"... è il momento che ognuno ritorni ad occupare il suo ruolo iniziale. FLux
--- Original Message -----
Sent: Wednesday, May 02, 2007 7:50 PM
Subject: Attacco al diritto di parola e di critica del Vaticano

Cari amici,
 
la gerontocrazia vaticana, dopo avere scomunicato i coraggiosi deputati messicani che hanno depenalizzato l'aborto, ha attaccato pesantemente il presentatore del concerto ! Maggio Andrea Rivera per avere detto delle cose verissime quali per esempio il rifiuto della Chiesa di concedere funerali religiosi a Giorgio Welby.
 L'attacco è molto pesante ad ha subito mobilitato il clericalismo di destra e di sinistra di questo disgraziato Paese. Prodi ha avuto parole indecenti per Rivera mentre Buttiglione ha agitato minacciosamente le mani sollecitando le più pesanti sanzioni verso chi osa aprire bocca ed esprimersi in modo libero ed autonomo.I dirigenti CGIL CISL UIL hanno fatto capire chiaramente che non utilizzeranno mai più il bravissimo Andrea, alla faccia della tradizione laica e repubblicana di gran parte del sindacalismo italiano!!
  Da oggi in poi ogni minima critica al Papa ed ai suoi Cardinale è automaticamente "terrorismo" con un invito esplicito della Chiesa alla Polizia ed alla Magistratura di intervenire contro il clima di odio etcc..etcc..
 E' grave il silenzio di tutti i parlamentari che ci avevano fatto credere di essere laici e di difendere la indipendenza dello Stato.
  E' possibile che Napolitano torni ad esprimere solidarietà a Bagnasco ed agli altri.
  Il povero Rivera è nel tritacarne della repressione. Dobbiamo difenderlo: Raccogliamo firme. Se fossi a Roma organizzerei una fiaccolata di sostegno sotto la sua abitazione.
  Pietro Ancona da Palermo

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