Immondizia in prima pagina



Il Signor Ernesto Galli della Loggia dovrebbe darsi ben altre spiegazioni del perchè in Italia il fenomeno del terrorismo stia diventando endemico dal momento che scrive  assurdità grottesche  non sapendo di che cosa sta scrivendo o in perfetta malafede.
Non è la prima volta che si occupa della questione stabilendo legami arbitrari e criminalizzanti tra la protesta dei giovani e le mafie che allignano nelle regioni italiane con la complicità di politici ai quali il Corriere della Sera spesso appare legato.
La Campania è sull'orlo di una gravissima pestilenza mediovale, la Calabria ha un consiglio regionale pieno di inquisiti e pregiudicati, la Sicilia ha una aministrazione che spende quantità immense
 di denaro pubblico in clientele assai ben pasciute ed il signor Galli della Loggia affronta il problema da un punto di vista irresponsabile, razzistico, si inventa noccioli duri senza porsi il problema mai della responsabilità dellle classi dirigenti e del loro pericoloso sovversivismo.
  Il   Parlamento è fatto da una oligarchia di mille superprivilegiati che, per trovare consenso e complicità, ha esteso la politica a pagamento a tutte le istituzioni elettive. Il Consigliere Comunale di Roma guadagna cinquemila euro al mese ed a Palermo migliaia di candidati sono in lista per un sostanzioso stipendio di quattromila euro. Al consigliere regionale del lazio bastano dieci mesi per un sostanzioso vitalizio mentre i ragazzi di oggi andranno in pensione con un a media di trecento euro al mese quando avranno 65 anni.
  Quando una sinistra al Governo non solo è incapace di dare all'Italia una aministrazione rispettabile  ma mantiene in piedi tutte le leggi di Berlusconi e condanna al precariato ed a salari da pezzenti generazioni intere di giovani che si rendono conto che la loro laurea è un pezzo di carta inutile dopo i sacrifici  delle famiglie per conquistarla, i fischi a Bertinotti a Cofferati sono assolutamente giusti e necessari.Perchè viene meno la speranza che rappresentavano.
   Perchè,caro professore Della Loggia, con il suo ciuffetto tirabaci non entra in un Centro Sociale, parla con i giovani, capisce cosa vuol dire passare dai venti ai trenta anni con lavoretti precari, inghiottendo umiliazioni e veleno, invecchiare ai margini oppure campare c on meno di mille euro al mese e se non paghi una bolletta il Comune di blocca con ganasce di ferro l'auto, non poter mettere  su famiglia, perchè non fa questo?
  Non lo fa perc hè è in mala fede ed è la realtà che deve piegare alla sua tesi e non il contrario.
  Difronte all'ingiustizia dello Stato, si può avere la tentazione del terrorismo. La c olpa è solamente dello Stato ed anche dei giornalisti  come lei che siete faziosamente di parte e avete sempre bisogno di crearvi nemici per fare sopravvivere  i privilegi di questa democrazia  controllata  dai ladroni, dai ricchi, dagli imbroglioni .
  Pietro Ancona