Iran: Il Golfo degli starnuti



Il “Golfo degli starnuti”
Esperti consultati dall'EIR riferiscono che alla fine di febbraio arriverà nel Golfo Persico la seconda squadra navale della portaerei USS Stennis. A quel punto vi sarà un affollamento di unità navali americane e iraniane nella zona per cui “anche uno starnuto”, come ha detto una fonte indicando un qualsiasi incidente, minore potrebbe scatenare un conflitto. L'organo di informazione della sinistra tedesca Junge Welt riferiva il 3 febbraio l'arrivo in Dubai di navi d'assalto anfibie guidate dalla USS Boxer mentre un'altra squadra attorno alla USS Bataan ha attraversato il canale di Suez il 1 febbraio alla volta del Golfo Persico. Le due squadre contano sette unità da sbarco corazzate e 2200 marines ciascuna, inoltre sono appoggiate da elicotteri e Harriers e sono attrezzate per situazioni di combattimento pesante. Anche un'altra portaerei, la USS Ronald Reagan, potrebbe lasciare la base di San Diego per recarsi nel Golfo.

Attualmente sono state presentate alla Camera dei Rappresentanti quattro risoluzioni miranti ad impedire delle azioni militari contro l'Iran senza una piena deliberazione del Congresso che autorizzi a procedere in tal senso. Una risoluzione analoga è stata presentata da Robert Byrd in Senato. Il limite di tutte queste iniziative sta nel fatto che non denunciano apertamente come un'azione di guerra contro l'Iran, senza l'espressa autorizzazione parlamentare, costituisca motivo per sottoporre a impeachment sia il presidente che il vice presidente. Solo dicendolo espressamente e preparandosi a tale evenienza si può riuscire ad impedire davvero un aggressione contro l'Iran


Tratto da Movisol - www.movisol.org/07news022.htm - 9 febbraio 2007