Romano Prodi: un "pupoazzo" incapace di decidere



Nel conflitto israeliano-libanese ci mancava anche il nostro primo ministro: con quale faccia tosta si permette venerdì di criticare Israele per l'eccessivo uso della forza, e poi sabato, dopo avere parlato con il terrorista Olmert, dare completamente ragione agli israeliani e chiedere come prima condizione il ritiro di Hezbollah dal Libano meridionale?
Come se non bastasse, ieri la ridicola e infantile richiesta all'Iran di fare da mediatore nella crisi
Proprio all'Iran! E' come chiedere agli USA di ritirarsi dall'Irak entro questo mese, praticamente una dichiarazione senza alcuna logica e tirando in ballo il principale sostenitore di Hamas ed Hezbollah
L'Italia deve prendere una posizione ferma e decisa nei confronti di una delle due parti, e non stare oggi sul pero e domani sul melo, perchè diventiamo ridicoli e soprattutto ambigui, quindi inaffidabili
Il terrorista Olmert ora si è preso il diritto di decretare il blocco aero-navale del Libano, quindi se non si tratta di un'invasione ormai poco ci manca
Fermare Israele è diventata una priorità assoluta prima che sia troppo tardi, quindi l'omertà e l'arrendevolezza occidentali, se non addirittura il tacito consenso, diventano ogni giorno sempre di più un'ulteriore arma a disposizione dello stato ebraico per attaccare e portare avanti i suoi premeditati piani di distruzione
 
Agiamo adesso, subito e senza esitazioni, perchè Siria ed Iran non staranno ancora per molto tempo alla finestra ad osservare
 
VR