La strategua del terrore



La strategia del terrore

A nome dei Partito Umanista voglio manifestare il cordoglio e la solidarietá ai familiari delle vittime di questa strage e al popolo egiziano. Dice Marina Larena segretario generale del Partito Umanista e aggiunge: “Il terrorismo, la guerra e le leggi speciali, puntano allo scontro tra le civiltà. Il terrorismo si può sconfiggere solo attraverso il dialogo delle civiltà, e il contributo migliore del Parlamento Italiano è quello di ritirare le truppe italiane dall’Iraq. Le guerre intraprese negli ultimi anni per “portare la democrazia” nei paesi islamici, ci stanno avviando verso un processo opposto di sdemocratizzazione dell’occidente.


In pochi giorni sono stati colpiti i paesi che rappresentano l’incontro tra cultura araba e cultura occidentale. Prima Londra, punto di incontro di religioni, etnie e culture, ieri a Sharm El Sheik, meta di turisti provenienti da tutto il mondo. Il terrorismo, come la guerra, punta ad un conflitto di civiltà. Il terrorismo si può sconfiggere solo attraverso il dialogo delle civiltà, Altro che leggi speciali! Altro che i fanatismi delle guerre preventive!
In pochi giorni alcuni dei principi democratici si stanno sgretolando in nome delle strategie anti-terroristiche.
Dopo gli attentati del 7 luglio in Gran Bretagna agenti armati in borghese sono autorizzati a sparare anche a  rischio che la vittima possa essere un innocente come è successo all’asiatico ucciso alla stazione di Stockwell il 22/7. Contemporaneamente il consiglio dei ministri in Italia ha varato il pacchetto sicurezza proposto dal ministro Pisanu. Che renderà più facile le espulsioni di stranieri in presenza di sospetti di terrorismo, e, tra le varie cose  consentirà il prelievo forzoso di saliva e capelli per accertare il Dna.
L’Europa ha il compito di disinnescare la spirale guerra- terrorismo e la prima cosa da fare è mettere fine alle occupazioni militari


Partito Umanista
www.partitoumanista.it