Re: Carovana 2010 in Bosnia-Erzegovina




Il giorno 16/lug/10, alle ore 14:18, Luca Bigolin ha scritto:

alcune dalle idee estremiste, (come le tue)

Gentile Bigolin, non è che voglia intromettermi nella discussione tra te e Ivan però consentimi: di veramente estremista sulle questioni jugoslave è innanzitutto l'opinione *egemone*, e cioè che un paese si possa legittimamente spaccare in sette (per ora) statarelli. Tutti sono stati riconosciuti subito ufficialmente, in qualche caso *causando* così la guerra civile; in altri casi la guerra è stata la condizione per poterli creare.

Che si vada in giro a fare carovane senza avere chiaro questo, ed anzi insistendo ad es. sulla legittimità delle nuove frontiere imposte in Kosovo - che dividono non solo i serbi dai serbi ma anche musulmani (del Sangiaccato) da musulmani (del Kosovo) - come prima si è fatto con le frontiere della Bosnia - che dividono croati da croati, musulmani da musulmani, serbi da serbi...

Insomma: fatevi pure le vostre carovane, ma prima di bollare come estremista chi non condivide l'ordine che è stato imposto nei Balcani fatevi anche un esamino di coscienza, in quanto italiani, in quanto europei e in quanto persone di pace.

Andrea