Re: re corso di lingua serbo-croata-bosniaca



E "fuori corso" questa filipica, Paola! E poi, per favore, lasci la guerra di liberazione jugoslava e l' antifascismo fuori da questa polemica. Non ha niente a che vedere con l' insegnamento della lingua!
Per quanto concerne gli estremismi, sono stati praticati da tutte le parti. Lei dimentica la Dichiarazione islamica di Izetbegovic: "No east, no west, islam is the best"! Non ha letto l' articolo "Cosa fare dei serbi nella Repubblica islamica della B ed E? Con i 12 punti di proibizione ai serbi. Degni della propaganda goebelliana. Pubblicati nel 1990 su "Vox" tedesco.
Ivan
----- Original Message -----
Sent: Wednesday, February 27, 2008 8:13 AM
Subject: Re: re corso di lingua serbo-croata-bosniaca

La parte estremista del discorso sia serbo sia croato nega ai bosniaci di esistere.
 
Sostiene che siano solo dei serbi o croati turcizzati.
 
La punta estrema di questo assunto, come tutti sappiamo ahime', e' arrivata all'eliminazione fisica delle persone.
 
E' assolutamente ovvio che i bosniaci (e non confondiamo bosanci e bosnjaci, anche se pure qui potremmo scrivere enciclopedie sui due concetti e su come ogni singolo cittadino a modo suo li interpreti) desiderino sottolineare di avere una lingua loro.
 
E' una questione di identita', non di linguistica.
 
E lo sappiamo benissimo tutti quanti, per cui ogni volta che vedo queste sterili polemiche (e sto zitta perche' proprio non ho voglia...), mi chiedo se non abbiate energie da dedicare a qualche causa piu' utile.
 
Comunque, visto che qui a Bihac ha sede la Lega Antifascista dell'Europa Sudorientale, che sono state le Associazioni Tito di Bihac, Banja Luka e Jajce insieme a fondarla, e' che il presidente e' un "bosanac" (e al logo dell' Associazione Tito Bihac ha aggiunto "Nasa Jugoslavija"),
 
se
 
se
 
davvero vi interessa cosa ne dicono loro, i bosniaci (di etnie diverse - se intendete la parabola...), piu' che di polemizzare fra di voi, io glielo chiedo e ve lo riporto qua.
 
paola