Srebrenica e FECRIS



Con preghiera di pubblicazione:





Egregio Direttore,





com’è possibile che quando gli occhi di tutto il mondo sono puntati su
Srebrenica per la commemorazione dell’eccidio avvenuto 10 anni fa, il
Consiglio d’Europa stia per approvare lo status di ONG per la FECRIS?



Il rappresentante per la Serbia di questa associazione che critica le
minoranze religiose, altri non è che il Colonnello Bratislav Petrovic, il
neurpsichiatra che sotto il regime di Milosevic diede l’avvio alla pulizia
etnica e religiosa nei Balcani?



         Ho appreso queste notizie oggi sul sito della European Law
Association for Human Right <http://www.freefaith.org/>www.freefaith.org.





Avv. Alberto Gandini






Con preghiera di pubblicazione:


Egregio Direttore,


com'è possibile che quando gli occhi di tutto il mondo sono puntati su
Srebrenica per la commemorazione dell'eccidio avvenuto 10 anni fa, il
Consiglio d'Europa stia per approvare lo status di ONG per la FECRIS?

Il rappresentante per la Serbia di questa associazione che critica le
minoranze religiose, altri non è che il Colonnello Bratislav Petrovic, il
neurpsichiatra che sotto il regime di Milosevic diede l'avvio alla pulizia
etnica e religiosa nei Balcani?

	Ho appreso queste notizie oggi sul sito della European Law
Association for Human Right www.freefaith.org.


Avv. Alberto Gandini


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Consiglio d'Europa al giro di boa per la concessione dello status
consultivo al gruppo rappresentato da un militare serbo
un tempo esperto di guerra psicologica sotto il regime Milosevic

La denuncia dell' Osservatorio Europeo contro la Pulizia Etnica (EWARC)
dichiara che l'uomo di Milosevic sta ancora una volta incitando l'odio
contro le religioni in Serbia.


In una denuncia presentata oggi al Centro Europeo contro il Razzismo e
l'Intolleranza (ECRI) da parte dell'EWARC (Osservatorio Europeo contro la
Pulizia Etnica)  si legge che il rappresentante serbo della Federazione dei
Centri di Ricerca e Informazione sul Settarismo (FECRIS) altri non è che
l'incaricato, sotto il regime di Slobodan Milosevic, dell'indottrinamento
dei soldati serbi che misero in atto la "pulizia etnica" in Bosnia, Croazia
e Kossovo. Queste notizie giungono a due giorni dalla seduta nella quale il
Consiglio d'Europa dovrà prendere una decisione in merito alla concessione
dello status  consultivo alla FECRIS.

L'ex colonnello Bratislav Petrovic, neuropsichiatra ora responsabile delle
attività della FECRIS in Serbia, diresse l'Istituto di Salute Mentale e
Psicologia Militare di Belgrado ai tempi in cui Slobodan Milosevic era
presidente della Jugoslavia. Da quella carica, si specializzò nella
selezione e preparazione psicologica dei soldati dell'esercito di Milosevic
prima che venissero inviati in guerra a combattere i mussulmani albanesi.

Milosevic è attualmente sottoposto a giudizio per crimini di guerra davanti
al Tribunale Penale Internazionale della ex Jugoslavia a L'Aia.

In pensione dall'esercito, Petrovic rappresenta ora la FECRIS in Serbia e
ha già rilasciato numerose dichiarazioni in occasione di conferenze
organizzate da tale associazione. La denuncia sporta presso l'ECRI alla
vigilia del decimo anniversario dell'omicidio di massa di migliaia di
musulmani a Srebrenica, sostiene che Petrovic ha avuto un ruolo ben preciso
nell'istigare la violenza contro le minoranze religiose in Serbia.

La denuncia da parte dell'EWARC chiede anche che il Centro Europeo contro
il Razzismo e l'Intolleranza dia inizio a un'indagine sulla FECRIS, alla
quale l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha concesso uno
status consultivo temporaneo, nonostante le ventidue condanne a carico di
gruppi e individui membri di tale aggregazione, comprendenti sette condanne
penali ai danni del suo presidente, Friedrich Griess. Il Collegio dei
Ministri è ora tenuto a discutere la richiesta della FECRIS e a prendere
dunque la decisione finale nella riunione di mercoledì prossimo.

Da quanto si apprende dal documento di denuncia, l'ex colonnello Petrovic
fece il giro della Serbia assieme al capo di polizia Zoran Lukovic,
rilasciando dichiarazioni e tenendo conferenze per alimentare
l'intolleranza e l'odio. La "Youth Initiative for Human Rights" (campagna
"Gioventù per i Diritti Umani") ha sporto denuncia contro Lukovic.

Nella denuncia da parte dell'EWARC ci sono anche le risultanze di
un'inchiesta svolta dall'avvocato francese, sostenitore dei diritti umani,
Patricia Duval, secondo la quale «Il colonnello Petrovic e Zoran Lukovic
sono complici in una campagna di intolleranza ai danni delle minoranze, che
deve essere fermata. Desta preoccupazione il fatto che l'organizzazione
FECRIS, con sede in Francia, sia coinvolta nella diffusione dell'allarmismo
e dell'odio istigata da Slobodan Milosevic, imputato per crimini di guerra,
e portata avanti da Petrovic con le sue attività».

Il Presidente di Media Watch, Bashy Quraishy, ha detto di aver ricevuto e
letto con grande preoccupazione il rapporto dell'inchiesta. "Che un gruppo
come il FECRIS sia attivo nel lavorare contro le minoranze nei Balcani e, a
quanto pare, stia continuando lo stesso tipo di politica attuata sotto il
regime di Milosovic, è qualcosa su cui l'ECRI dovrebbe investigare. Inoltre
al FECRIS non dovrebbe essere concesso alcuno status di ONG senza che
queste ed altre denunce vengano esaminate. Gli ONG hanno lo scopo di
contribuire ad un clima di tolleranza e pluralismo e non quello di lavorare
per impedire che ciò avvenga."

L'ex colonnello Petrovic ha pubblicamente condannato dei movimenti
spirituali tra i quali la Meditazione Trascendentale. Alla conferenza della
FECRIS, svoltasi l'anno scorso a Marsiglia (Francia) , egli ha affermato di
aver fatto chiudere i battenti a Sanatan, un movimento induista. I locali
di Sanatan furono dati alle fiamme e rasi al suolo da alcuni aggressori non
identificati, che li presero d'assalto con bombe Molotov. Il Centro per la
Legge e l'Umanità (HLC) e il Comitato per i Diritti Umani di Helsinki hanno
richiesto a gran voce che le autorità serbe identificassero i responsabili.
Eppure, ad onta della preoccupazione espressa da queste organizzazioni per
la tutela dei diritti umani, Petrovic si è vantato  di aver rilasciato due
interviste ai media per condannare il movimento Sanatan. Ha accusato i
movimenti di minoranza di «mentire» e di preparare «le loro vittime a
diventare degli antisociali e dei terroristi».


Per ulteriori informazioni contattare
Patricia Duval
Human Rights Lawyer - Parigi, Francia
Tel. (33) 1 43 67 00 28
Cell. (33) 6 32 95 72 19

I Giovani per i Diritti Umani - Belgrado, Serbia
Miroslav Jankovic, Human Rights Lawyer and Researcher
Tel. (381) 11 361 36 49
Cell. (381) 64 171 14 97