Carovane - Due sgomberi in poche ore



Pugno duro del vicesindaco Saccilotto in contatto con l’onorevole Forcolin
[size=20pt]Due sgomberi di nomadi in poche ore[/size]

Giovanni Cagnassi

La carovana cacciata da Musile e poco dopo da Eraclea dai carabinieri

MUSILE. Zingari a Musile, intervengono Comune e carabinieri di San Donà.
La soluzione è stata trovata in tempo reale mercoledì sera grazie alla
mediazione tra il vice sindaco Ivan Saccilotto ed il sindaco e onorevole
leghista Gianluca Forcolin, con l’arrivo dei carabinieri.

Ma i nomadi si sono solo spostati, e dopo lo sgombero si sono diretti
nuovamente ad Eraclea, dove a loro volta sono stati sgomberati con
l’arrivo dei militari dell’Arma. Le carovane si erano insediate dapprima
in zona industriale a Musile, mettendo in allarme la popolazione e
l’amministrazione comunale subito sollecitata dai residenti. Il vice
sindaco Saccilotto non ci ha pensato due volte. Ha contattato i
carabinieri e poi si è recato sul posto di persona, informando anche il
Prefetto.

«Siamo riusciti subito a mandarli via - spiega - cercando prima di tutto
il dialogo e facendo loro capire che avevamo i mezzi legislativi per
impedire che rimanessero qui. In attesa delle nuove leggi in materia io ed
il sindaco Forcolin, in contatto da Roma, ci siamo attivati e abbiamo
ottenuto il risultato». Anche l’onorevole Forcolin è parso soddisfatto.

«Sono in contatto con il ministro Maroni - dice - il processo legislativo
va accelerato. Non possiamo accettare ad esempio che i clonatori di
bancomat arrestati a Jesolo siano stati scarcerati per un vuoto
legislativo che colmeremo al più presto, anche per quanto riguarda la
situazione dei nomadi». Una volta lasciata Musile, però, gli zingari si
sono diretti ad Eraclea mare.

E qui è sopraggiunto il capitano dei carabinieri Lo Priore che ha parlato
nientemeno che con il capo del gruppo di nomadi. Uno davanti all’altro,
hanno discusso a lungo alla presenza degli altri militari della compagnia
e dopo pochi minuti la carovana si è spostata, questa volta, a quanto
risulta, verso Caorle.

Si tratta con tutta probabilità dello stesso gruppo di zingari che in
queste settimane ha toccato più volte le località della zona, da Torre di
Mosto a San Donà, poi Noventa, quindi da Eraclea a Caorle e appunto
Musile. Una quarantina di carovane, circa duecento persone, che continuano
a vagare senza meta nel Sandonatese e puntualmente sono sgomberate,
fortunatamente senza gravi difficoltà.

(01 agosto 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Due-sgomberi-di-nomadi-in-poche-ore/2035834/6


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«E' ora quindi che parliate tutti voi che amate la libertà, tutti voi che
amate il diritto alla felicità, tutti voi che amate dormire immersi nel
vostro privato sogno, è ora che parliate o maggioranza muta! Prima che
arrivino per voi»

Primo Levi